MICAI 5 il gol di Mancosu è un suo imperdonabile svarione. Forse tradito dall’effetto del pallone, fa un passo verso la direzione opposta al tiro e si lascia sorprendere. S’allunga al 18’ su Falco ed evita lo 0-2 ma soltanto per pochi istanti. L’azione della seconda rete pugliese nasce da un suo rinvio errato. Ipnotizza Calderoni a tu per tu ed evita il tris.
MANTOVANI 5 si lascia bucare da Scavone, Falco grazia Micai. Preso d’infilata dal filtrante di Tachtsidis che manda in porta Palombi. Chiude alla disperata su Pettinari e tiene ancora in piedi la baracca.
PERTICONE 4 arruffone, arrugginito, lento ed impacciato. Svirgola palloni all’apparenza semplici, sempre impreciso nel primo possesso. Anche per questo la Salernitana fa una fatica tremenda ad uscire dal proprio guscio.
GIGLIOTTI 4,5 lasciato sul posto da La Mantia, quasi sbeffeggiato da Pettinari. Affonda non appena la nave inizia ad imbarcare acqua.
PUCINO 5,5 prova a distendersi ma sbatte contro Calderoni. In fase difensiva dalle sue parti il Lecce non affonda, ma serviva più spinta per cercare di rimettere in piedi una partita stregata. Dal 17’ st DI GENNARO 5,5 si rivede in campo dopo tempo immemore con una condizione atletica ancora approssimativa. Si propone a rimorchio ma Jallow lo ignora provando la giocata personale. Perde un pallone sanguinoso e fa involare Mancosu verso Micai.
AKPA AKPRO 5,5 in ritardo su Mancosu che uccella Micai con un tiro da trenta metri. Prova come può ad arginare le sfuriate leccesi. Regge finché può, alza bandiera bianca poco prima dell’intervallo. Dal 39’ pt MINALA 5,5 entra a freddo in un Arechi glaciale per temperatura e risultato. Resta in balia delle onde, ma quantomeno non fa danni.
CASTIGLIA 4,5 un agnellino nella tana dei lupi. Falco e Mancosu lo sbranano, prima che tecnicamente deve ritrovarsi caratterialmente. Ammesso ne sia capace. Dal 31’ st BOCALON s.v.
VITALE 5 un paio di cross sballati ed un colpo di tacco inutile e lezioso le sue uniche tracce per quasi un’ora. Scodella una palla al bacio per Jallow che non ne approfitta. Tira come peggio non avrebbe potuto una punizione dal limite, ultima chance per rimettere in piedi la partita.
D. ANDERSON 4,5 un fantasma. Acclamato a furor di popolo senza che in campo abbia mai dimostrato alcunché. Irritante ed individualista, rinuncia finanche a provare a raggiungere un pallone ampiamente alla sua portata. Nella ripresa è subito in ritardo su Scavone che lo grazia e reclama un penalty. Passeggia e si fa prendere d’infilata anche da Calderoni. Chiude alla disperata su Mancosu a tempo scaduto.
A. ANDERSON 6 fatica ad entrare nel vivo del gioco anche perché (ed è ormai consuetudine) falcidiato da continue entrate ruvide. Manda Lucioni al bar con una bella finta di corpo ma poi tira addosso alla difesa. Atterrato anche da Meccariello, incredibilmente graziato dall’arbitro. Si fa trovare ben piazzato sull’assist di Jallow e concede un barlume di speranza ai suoi.
JALLOW 5,5 punta l’avversario e prova il destro a giro che termina di poco a lato. Giocata interessante prima di incappare nel solito campionario di errori. Spara in curva nord da pochi passi sciupando la chance che avrebbe rimesso la Salernitana in partita. Da un suo strappo nasce la rete che riapre la partita. Croce e delizia, travolgente nel finale ma egoista perché cerca l’assolo personale anziché l’assist per un compagno meglio piazzato.
ALL. GREGUCCI 4,5 il gol a freddo smonta un castello già precario. Il Lecce non è il Palermo, la ragnatela centrale di Liverani manda perennemente fuori tempo i due mediani granata. Rischia Akpa ed è costretto a sostituirlo dopo neanche un tempo. Lascia in panchina i due migliori marcatori della squadra, non propriamente la scelta più azzeccata per una squadra che fatica tremendamente a trovare la via della porta.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.