Pagellone Salernitana-Cittadella: Daniliuc, gol e spinta. Simy si sveglia nel recupero, Amatucci in cattedra

SEPE 6. Non può nulla sulla spaccata vincente di Rabbi. Si distende su Vita. Legge male la traiettoria di un cross di Carissoni, lo salva la traversa. Come anche al 22′ della ripresa, su una conclusione deviata di Rabbi. Lui era rimasto immobile.

DANILIUC 7,5. Propositivo in avanti. Kastrati cala la parata su un suo destro improvviso. Accompagna spesso l’azione, fino alla fine. Sbuca la sua testa per l’1-1.

BRONN 6. Devia sulla traversa una conclusione di Rabbi e rischia l’autogol. Per il resto è ordinato, essenziale e concentrato.

VELTHUIS 5,5. Confermato nonostante la prova negativa con lo Spezia. Si addormenta in marcatura su Rabbi che fa gol. Poi si stabilizza.

NJOH 6. Comincia timido. Bella iniziativa al 17′, quando arriva al cross. Porta spesso palla, per oltrepassare la metà campo. Mette un paio di spioventi interessanti anche nella ripresa.

(34′ st BRADARIC 5,5. Diagonale largo al 41′ da posizione favorevole. Chiusura preziosa su Ravasio al 6′ di recupero)

COULIBALY M. 5,5. Si sbatte tanto in mezzo al campo, ma la qualità non è nelle sue corde. Becca un giallo forse eccessivo. Intelligente un filtrante per Kallon sul finire del primo tempo.

(1′ st TELLO 6. Si piazza mezzala destra. Da quel plus di qualità. Va accanto ad Amatucci, a fare il mediano, quando entra Braaf. Spende un giallo per fermare un contropiede del Cittadella)

AMATUCCI 7. Si inserisce su una palla vagante in area e sfiora la rete. Fa tanto lavoro anche in fase difensiva. Gioca di mestiere. Tiene sempre i ritmi alti. Pennella il cross sulla testa di Daniliuc.

MAGGIORE 5,5. Fa un po’ di lavoro sporco. Al 45′ scalda i guantoni di Kastrati. Non trova mai giocate intelligenti, è anonimo.

(24′ st BRAAF 6. Un altro giocatore rapido e che punta l’uomo. Ci prova col destro e col sinistro da fuori)

KALLON 6. È il primo provarci subito dopo lo 0-1. Bella iniziativa al 19′, quando ruba palla ad Angeli e crossa basso. Forse meritava un rigore per una entrata al limite di Masciangelo. È sempre vivo. All’inizio del secondo tempo tenta un dribbling di troppo, ma avrebbe dovuto tirare.

(11′ st VERDE 6. Prova ad accendersi sulla trequarti per creare qualcosa. Dà il via all’azione del gol vittoria)

SIMY 6,5. Non prende palle di testa. Ha un pallone interessante in area, ma ne viene fuori né un tiro, né un cross. Presenza quasi inesistente in area di rigore. Si ricorda giusto per qualche palla pulita e distribuita ai compagni. Fa una sponda per Braaf, ma aveva la porta praticamente dietro di sé. Si gira, finalmente, al 7′ di recupero e fa 2-1, grazie anche ad una deviazione di Angeli.

VALENCIA 5. Nel ruolo di esterno appare un pesce fuor d’acqua. Non salta mai l’uomo. Va a giocare sotto punta nel secondo tempo, quando il mister passa al 4-2-3-1. Non vede la porta, ci prova col destro, mira da rivedere. Tenta addirittura una rovesciata dopo la mezzora.

(34′ st SFAIT 6. Sbaglia una palla in profondità per Simy. Ci prova con un destro telefonato da fuori. Centra un difensore in area. Assist di scavino per Simy)

ALL. MARTUSCIELLO 7. A sorpresa non fa giocare Verde, fiducia a Kallon dopo il buon ingresso in Coppa. Davanti c’è, per forza di cose, Simy. Per il resto stessi uomini visti con lo Spezia. Il Cittadella parte forte, corre e pressa, trovando l’1-0. La Salernitana reagisce e inizia ad attaccare a spron battuto, guadagnando angoli a ripetizione. Ma in avanti si sente l’assenza di un bomber affidabile e di mestiere. Innesta qualità con Tello al posto di Mamadou Coulibaly ad inizio ripresa. Si mette a trazione anteriore, quando toglie Maggiore per inserire Braaf, passando al 4-2-3-1. Nel finale si gioca pure la carta Sfait. Daniliuc gli regala un sudato e meritato pari. Simy, alla fine, lo ripaga. Gioco da rivedere, ma lo spirito è sempre battagliero e i cambi azzeccati.