MICAI 7,5 reattivo sulla conclusione di Scamacca, alza il pallone in corner con un bel colpo di reni. Provvidenziale anche nella ripresa, respinge il destro di Chajia. Incolpevole sul pari bianconero, miracoloso sul destro in controbalzo di Cavion. Salva il risultato nel recupero con un altro intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà su Petrucci.
KARO 4,5 l’Ascoli spinge con continuità sul suo binario, lui resta impantanato nella terra di mezzo. Suo il buco che spiana la strada a Da Cruz che fortunatamente per i granata centra solo l’esterno della rete. La combina grossa ad avvio ripresa con un improvvido rinvio di testa verso il centro del campo che si tramuta in un assist per Chajia. Va in bambola e soffre le pene dell’inferno.
BILLONG 6 il suo biglietto da visita all’Arechi è un retropassaggio ciabattato che per poco non manda in porta Scamacca. Prende fiducia e alza la diga sul tentativo a rientrare del numero nove marchigiano. Sfortunato nel frangente del pari del Picchio, la sfera gli carambola sulla spalla e finisce alle spalle di Micai.
PINTO 5,5 attento, gioca di posizione senza commettere sbavature nei primi 45′. Finisce a terra con troppa facilità sullo slalom di Da Cruz. In affanno nel momento di maggior pressione bianconera, Ardemagni gli si piazza alle spalle e lo prende sempre d’infilata.
LOMBARDI 6,5 scalda i guantoni di Leali con un destro potente ma sul palo del portiere bianconero. Di fronte ha l’esperto Padoin, prova a saltarlo in progressione ma trova fortuna convergendo sul sinistro. Troppo morbida la marcatura dell’ex Juve, prende la mira e centra l’angolino col sinistro. Sfiora anche la doppietta ma Leali è attento. Manda al bar ancora Padoin che finisce anche sulla lista dei cattivi. Cala alla distanza causa condizione fisica approssimativa. Dal 32′ st CICERELLI s.v.
AKPA AKPRO 6,5 ci prova col destro ma senza ritmo e la palla finisce in curva nord. In giornata sì, rattoppa e riparte nel momento di maggior difficoltà granata. Sembra avere una marcia in più rispetto ai compagni di reparto.
DI TACCHIO 5 sbaglia una quantità abnorme di passaggi. In debito d’ossigeno, rincorre gli avversari che sembrano viaggiare a velocità doppia rispetto a lui.
KIYINE 4,5 in tribuna a spiarlo un osservatore dell’Arsenal. In campo giochicchia alla ricerca della finezza che non gli riesce mai. Esce per la prima volta tra i fischi. Dal 36′ st MAISTRO s.v.
LOPEZ 6 più d’una chiusura risolutiva, in tackle e di testa. Attento anche nella ripresa, ultimo baluardo a respingere la travolgente azione di Da Cruz. Impegna Leali addirittura col destro in una delle sue rare apparizioni nella metà campo ascolana.
GONDO 5 troverebbe la gioia del primo gol in B, ma l’assistente segnala un’inesistente posizione di offside. Gravillon s’attarda e lo tiene in gioco al momento del tiro di Lopez. Sovrastato da Scamacca sul corner del pari. Poco o null’altro nei suoi quasi cento minuti in campo.
JALLOW 4,5 sbaglia completamente la lettura e manda all’aria un’interessante transizione. Gondo gli detta il passaggio in profondità, lui lo serve ad incrociare vanificando tutto. Senza Djuric, dovrebbe catalizzare palloni e far da punto di riferimento per i compagni. S’eclissa e non tiene un pallone. Dal 24′ st DJURIC 5,5 un’incornata debole tra le braccia di Leali ma soprattutto la clamorosa chance in pieno recupero. Leali s’esalta, ma da quella posizione poteva fare meglio.
ALL. VENTURA 4,5 l’involuzione continua, la luna di miele è già finita da un pezzo. Squadra spenta, svuotata e sulle gambe. Un discreto primo tempo chiuso in vantaggio pur senza incantare, una ripresa da horror in balia d’un Ascoli che viaggiava a velocità doppia. Ma soprattutto una sensazione di frustrante impotenza, di impossibilità ad incidere a gara in corso anche a causa dell’esigue fiches a disposizione. La classifica inizia a prendere una fisionomia definita lontana anni luce rispetto agli obiettivi della proprietà.
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