DONNARUMMA 6 attento prima in presa bassa su Cuppone, poi sul colpo di testa di Visentin ed esulta sotto la Sud. Si distende su Gambale. Nettamente sorpreso dal piattone di Emmausso che riapre i giochi. Si riscatta su Cuppone e Cretella. Stavolta non gli riesce il miracolo dagli undici metri, Emmausso lo spiazza ed esulta sotto il settore ospiti. Nulla può su Cuppone dopo la cappellata di Frascatore.
COPPOLARO 5,5 avvio promettente, accenna anche qualche sortita offensiva. Riaffiorano le solite difficoltà nella ripresa quando i dirimpettai lo puntano nell’uno contro uno. Rischia con un rinvio difettoso di testa, si riscatta con una chiusura in tackle poco dopo ma non libera l’area.
GOLEMIC 6 pericoloso di testa alla mezz’ora, la palla gli spiove davanti quasi senza accorgersene. Attento, lucido e ben piazzato nelle chiusure. Settanta minuti di autorevolezza, finisce in apnea nel finale quando il Cerignola trova la clamorosa rimonta.
FRASCATORE 4,5 sfiora di testa il gol. Combina la frittata in pieno recupero, s’impappina palla al piede e regala l’exploit al Cerignola.
UBANI 5,5 si propone bene in inserimento, ma spara addosso a Greco. Scompare nella ripresa.
TASCONE 6,5 ok da mastino, ma in rifinitura è rivedibile. Spreca con un pallonetto fuori misura, poi di testa trova la rete del raddoppio. Esce e succede l’inimmaginabile. Dal 17′ st QUIRINI 4,5 ingresso shock. Prima si perde Emmausso che riapre la partita, poi non evita il tamponamento con Vitale che non aspettava altro per stramazzare al suolo. Tona Mbei indica il dischetto, contatto a dir poco dubbio ma resta l’enorme ingenuità.
CAPOMAGGIO 5 sente molto la sfida con i suoi ex compagni, già dalle prime battute non mancano le scintille. Sempre pericoloso negli sganciamenti offensivi, ma quando il Cerignola attua il giropalla veloce talvolta si fa trovare in mezzo. Prima recupera con cattiveria in pressione alta, poi se la divora da buona posizione. Con un’elegante percussione a inizio ripresa mette De Boer davanti a Greco. Rovina una prestazione sontuosa col doppio giallo che lascia i suoi in inferiorità numerica. E’ un top player per la categoria ma i suoi eccessi di foga ricordano il peggior Pestrin. La sua ingenuità costa tre punti preziosissimi. Fino al rosso la Salernitana era padrona dal campo e con la vittoria virtualmente già in tasca.
DE BOER 6 buon avvio, poi cala di ritmo e di intensità. Ad avvio secondo tempo se lo divora a tu per tu con Greco. Dal 17′ st VARONE 5,5 travolto dalla foga agonistica del Cerignola che si riaccende dopo il rosso di Capomaggio.
VILLA 6,5 al solito arrembante, padrone indiscusso del binario sinistro. Trova anche la rete ma la terna arbitrale annulla, non ritenendo il tocco del difensore pugliese giocata volontaria. Nella ripresa pennella il cross per il raddoppio di Tascone. Dal 36′ st ACHIK s.v.
FERRARIS 6,5 piede caldo, anzi piedi caldi. Dopo le reti di sinistro trova due gemme col destro, ma la seconda è annullata per una sbracciata di Ferrari. Dal 36′ st INGLESE s.v.
FERRARI 5,5 Pescato spessissimo in offside. distratto sul calcio piazzato pugliese su cui Cuppone si presenta libero di battere a tu per tu con Donnarumma. Lavora di fisico nel recupero della prima frazione servendo l’assist per Ferraris, ma allarga troppo l’alettone e l’FVS ravvisa fallo. Dal 27′ st ANASTASIO 5,5 non riesce ad arginare la furia del Cerignola. Tentativo col sinistro, Greco respinge.
ALL. RAFFAELE 5 tre punti gettati alle ortiche, la speranza è che non pesino nell’economia di un campionato il cui esito è ancora tutto da scrivere. La Salernitana gioca e fa giocare. Va in vantaggio, rischia il pari, trova per due volte il raddoppio ma Tona Mbei, uno dei peggiori arbitri mai visti a queste latitudini, annulla. Il raddoppio arriva nella ripresa, poi succede quello che non t’aspetti. Si incaponisce nell’utilizzare Quirini, attualmente voce fuori dal coro, rischia nel tenere in campo Capomaggio già ammonito e molto nervoso. Il primo ne combina di tutti i colori, il suo pupillo lo tradisce con un ingenuo doppo giallo. Il Cerignola rimonta e scippa tre punti che erano già in tasca. Prepara bene il match, ma la lettura a contesa in corso stavolta è fallimentare.