Pagellone Pisa-Salernitana: disastro quasi collettivo. Jaro, ingresso shock

CHRISTENSEN 6 subito gettato nella mischia dopo pochi giorni dal suo arrivo. Nel primo tempo è quasi spettatore se non per qualche disimpegno di piede. Vede il pallone ballonzolare nell’area piccola prima del tap-in di Moreo. Si salva alla meno peggio su Piccinini.

RUGGERI 5,5 il Pisa s’affaccia spesso dalle sue parti. Tiene botta, battaglia con Moreo nonostante l’evidente mismatch di stazza. Non demerita, ma ancora una volta si fa sovrastare da Abildgaard che fa da sponda per la rete di Moreo.

FERRARI 5 in grande difficoltà sul piano atletico sia su Moreo che su Lind. Regala la rimessa laterale da cui nasce il vantaggio del Pisa. Altro pomeriggio di enorme imbarazzo.

LOCHOSHVILI 5,5 mette una pezza provvidenziale su Moreo, se la cava col giallo. Compartecipe nel disastro collettivo che causa il vantaggio del Pisa.

GHIGLIONE 5,5 entra subito in maniera scomposta e si becca il giallo da quel Pezzuto che già lo aveva espulso a Frosinone. Spreca una grande chance sparando in Curva Nord da buona posizione. Un buon cross a tagliare tutta l’area trova Cerri con un attimo di ritardo. Trova spesso lo spazio per il traversone, mai la misura giusta.

GIRELLI 5 Breda lo getta a sorpresa nella mischia chiedendogli corsa e aggressività per fronteggiare la ferocia della mediana toscana. Ottiene molto poco di quanto richiesto e auspicato. Si fa rubare palla in pressione e si prende subito un giallo ad inizio ripresa. Dal 13′ st CALIGARA 6 compassato, sembra più l’alter ego di calciatori già in organico piuttosto che un elemento capace di conferire corsa e dinamismo ad una mediana lenta e povera di idee. Sfiora il gol col mancino nel finale con due conclusioni di sinistro.

AMATUCCI 5,5 il pressing del Pisa è feroce. Di spazi per le sue geometrie manco l’ombra, in difficoltà anche sul piano fisico. Ci prova col sinistro nella ripresa, giornata no anche per lui. Dal 33′ st TORREGROSSA s.v.

TONGYA 5 guadagna il rosso subendo un’evidente sbracciata da Marin. Più che sua bravura, però, è evidente e clamorosa l’ingenuità del romeno che allarga l’alettone in maniera evidente costringendo la sala Var a richiamare il solito svagato Pezzuto. L’Arena Garibaldi lo prende di mira subissandolo di fischi e va in bambola. Sbaglia un retropassaggio e manda Moreo in campo aperto, Lochoshvili ci mette una pezza. Si limita a una serie di giocate scolastiche e infruttuose. Dal 1′ st REINE-ADELAIDE 5,5 buon impatto sul match con un paio di sgasate delle sue. Scompare dopo il vantaggio del Pisa.

NJOH 5,5 nel primo tempo un paio di sortite offensive ma la precisione al cross resta un optional. Dal 1′ st JAROSZYNSKI 4,5 beffato da Moreo sotto misura. Surclassato sul piano dell’aggressività e della corsa da Touré. Salva su Mlakar ed evita lo 0-2. Cambio completamente sbagliato.

VERDE 5,5 pomeriggio non semplice anche per lui. Dopo la superiorità numerica sembra godere di più spazi e libertà, ma fino alla trequarti. Inzaghi blinda l’area con una coriacea linea a cinque. Dal 13′ st RAIMONDO 5,5 suo il primo tiro verso lo specchio difeso da Semper. Ha due grandi occasioni e le sbaglia, ma in entrambi i casi la rete sarebbe stata annullata per offside.

CERRI 5,5 nel primo tempo la Salernitana gioca a sfavore di vento, fattore che lo penalizza sul gioco aereo. Arriva con un attimo di ritardo sul cross di Ghiglione. Solo ed isolato per oltre un’ora, nel finale prova qualche spizzata delle sue ma senza fortuna.

ALL. BREDA 4,5 gara difficile da commentare, semplice da qualificare: inaccettabile. Per quasi novanta minuti di gioco con l’uomo in più, la Salernitana perde a Pisa e lo fa senza mai provarci né tirare in porta. Non premia la scelta di Girelli, né i cambi all’intervallo: perché Jaro e non Corazza? Chiude con cinque difensori di ruolo in campo contro una squadra in inferiorità numerica e senza più attaccanti di ruolo in campo. Finanche superfluo ricordare che per salvarsi servirà ben altro.