Pagellone Palermo-Salernitana: riscatto Bronn, muro Ferrari. Sepe attento, che Amatucci!

SEPE 6,5 nel primo tempo Segre lo grazia due volte. Nella ripresa è finalmente decisivo: attento su Ranocchia e su Verre, provvidenziale nel finale su Di Francesco, è glaciale a restare in piedi ed a chiudergli lo specchio.

STOJANOVIC 6,5 battibecca subito con Di Mariano. Quando Lund spinge si trova in puntuale inferiorità numerica, tiene botta con carattere e mestiere. Uno degli innesti che hanno conferito maggiore sicurezza ad un reparto arretrato . Dal 40′ st GHIGLIONE s.v. un pericoloso buco nel concitato finale, fortunatamente senza conseguenze.

BRONN 6,5 è spesso costretto ad uscire a destra per arginare la superiorità numerica rosanero su quel binario. Rischia in possesso, Segre gliela sfila via in pressione alta. Alza il muro nella ripresa. L’unica disattenzione in pieno recupero quando si perde Di Francesco ma Sepe lo salva. Probabilmente la migliore prestazione da quando veste la maglia della Salernitana.

FERRARI 7 sicuro, preciso e puntuale che sia di posizione, in chiusura o in anticipo. Con lui in campo la difesa della Salernitana ha assunto un’altra fisionomia.

NJOH 6,5 sua la prima sortita ma col piattone destro non impensierisce Desplanches. Sorpreso da Le Douaron, poi recupera. Si conferma in costante crescita, Martusciello ha avuto ragione ad insistere su di lui ed a dargli fiducia.

SORIANO 6 spesso in ritardo e non è un caso che finisca puntualmente sul taccuino dell’arbitro. Rispetto alle ultime uscite è però più presente nella partita. Dal 15′ st HRUSTIC 6 l’impatto è positivo seppur con qualche errore. Entra subito nel vivo del match, sfiora il gol ma conclude alto col sinistro.

AMATUCCI 7 stavolta non ha l’uomo cucito addosso e si vede. Aggressivo, detta i tempi della fase di pressing. Lucido nella gestione della palla, nonostante la minuta stazza si fa valere anche nei duelli individuali. Gli manca la lucidità nel recupero per servire l’assist che avrebbe chiuso i giochi. Prestazione comunque sontuosa.

TELLO 6,5 è il fedelissimo di Martusciello e stavolta non tradisce. Il suo tirocross di mancino s’insacca velenoso all’angolino. Ha la palla per la doppietta ma il suo tiro con lo specchio aperto è una telefonata per Desplanches. Prestazione di grande sostanza e quantità.

VERDE 5,5 nel primo tempo si disinteressa completamente della fase difensiva e lascia campo libero alle sortite di Lund in appoggio a Di Mariano. Prova la magia ma lo spunto è ancora lontano da quello dei giorni migliori. Dal 15′ st KALLON 5 al rientro dalla squalifica si rende protagonista di una prestazione abulica ed irritante, tanto da costringere Martusciello a richiamarlo dopo appena 25′. Dal 40′ st TORREGROSSA s.v. cambio rivelatosi intelligente per evitare che il Palermo guadagnasse ulteriormente metri nei minuti finali.

SIMY 6 lavora molto bene spalle alla porta ma non trova mai lo spunto per la conclusione. Nella ripresa fatica a tenere il pallone e perde molti duelli con i centrali rosanero. Prestazione comunque di grande sacrificio e dedizione alla causa.

BRAAF 5,5 s’incarta nei soliti individualismi. Un solo strappo dei suoi, nella ripresa, ma ignora Simy e finisce per depotenziare l’azione. Dal 37′ st JAROSZYNSKI 6 col suo ingresso Martusciello vara un inedito 3-5-2. Dà il suo contributo nel sofferto finale.

ALL. MARTUSCIELLO 7 terza partita senza subire gol, ma stavolta coronata dai tre punti e da una prestazione di altissima qualità per un’ora abbondante. L’aspetto sicuramente che necessita di lavoro ed attenzione è che l’enorme quantità di mole di gioco creata non sia direttamente proporzionale al numero di conclusioni e ancor meno alle finalizzazioni. Da correggere il lato destro, apparso spesso debole con Stojanovic in inferiorità numerica. Dionisi la rivolta come un calzino nella ripresa, sembra ritardare i cambi ma stavolta il campo gli dà ragione su tutta la linea.