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Pagellone Napoli-Salernitana: muro Ochoa, baluardo Gyomber. Dia, che gemma!

OCHOA 8 risponde presente sull’incornata di Osimhen, vola anche sul tiro dalla distanza di Anguissa. Nulla può sull’incornata di Olivera, stilisticamente non perfetto ma comunque efficace su Osimhen. E’ a dir poco provvidenziale su Kvara nel finale quando abbassa la saracinesca e salva il risultato.

DANILIUC 5 più che Kvara, su cui è Kastanos a scalare in raddoppio, gli tocca un Zielinski non in giornata di grazia. Ingenuo sul gol che spacca il match quando si fa anticipare da Olivera. Nel finale si fa travolgere da Kvara. Esce stremato. 41′ st LOVATO 6 tiene nel concitato finale.

GYOMBER 8 gli tocca Osimhen e sa già che il pomeriggio è di quelli complessi. Nel primo tempo concede le briciole al nigeriano, gioca di contenimento più che di anticipo e fa bene. E’ l’ultimo baluardo. Prestazione gigantesca.

PIROLA 7 attento nelle chiusure, risoluto nello spazzare la sua fetta di campo. Si conferma in netta crescita.

MAZZOCCHI 6 non trema nell’uno contro uno con Kvara. Un suo tiro-cross mette in difficoltà Meret. Cala vistosamente nella ripresa. 23′ st SAMBIA 5,5 Sousa gli chiede sgroppate ma s’incarta col pallone.

VILHENA 5,5 molle nel disimpegno in un paio di circostanze che potevano consentire alla Salernitana di guadagnare metri e respirare. Inghiottito dal forcing azzurro. 23′ st PIATEK 6 non cattura l’occhio ma ha il merito di allungare la squadra alla ricerca del pari che puntualmente arriva.

L. COULIBALY 7 da una sua ottima palla recuperata nasce una pericolosa ripartenza. E’ sicuramente il più lucido della mediana granata anche quando il Napoli aumenta la pressione.

BRADARIC 6 prende le misure a Lozano che usa anche le maniere forti per sfilargli via. Prova a proporsi ma non gli arriva il pallone giusto per azionare la sua falcata. 23′ st BOHINEN 7 entra con personalità e coraggio. Gioca a testa alta e velocizza il gioco. Di tuffo ha la chance per entrare nella storia ma da pochi metri manda alto.

CANDREVA 5 pronti via ed un suo appoggio sbagliato fa ripartire il Napoli per la prima chance della gara. Sbaglia altri due disimpegni che non fanno onore alla sua classe ed alla sua esperienza. Non si accende e Sousa lo lascia negli spogliatoi all’intervallo. Dal 1′ st BOTHEIM 6,5 volitivo, ha un buon impatto sul match riuscendo a catalizzare diversi palloni.

KASTANOS 6,5 Sousa gli chiede il raddoppio su Kvara. Si sacrifica con applicazione e diligenza. Impegna Meret in una conclusione dalla distanza. Nel finale soffre perché lasciato solo ad arginare Kvara, ma si rende protagonista nel complesso di un’altra prestazione più che positiva.

DIA 8 isolato, quasi dimenticato dai compagni impegnati a contenere la furia azzurra. Quando può riceve palla, la pulisce e fa distendere i suoi. Di testa avrebbe una potenziale chance ma la impatta male. Dal nulla inventa il gol del pari, una gemma da campione vero.

ALL. SOUSA 7 blinda le corsie ed i corridoi centrali ma lascia estrema libertà a Lobotka, cervello azzurro. La rivolta come un calzino nella ripresa con Botheim prima e Bohinen poi. I cambi portano freschezza, coraggio ed energie. Ed il pari alla fine della fiera è più che meritato. Espulso da Marcenaro per proteste contro un metro arbitrale pesantemente sbilanciato su sponda azzurra.

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