Pagellone Catanzaro-Salernitana: disastro Jaroszynski, malissimo Tongya e Torregrossa

SEPE 6. C’è su un piattone centrale di Iemmello, presente su un sinistro di Pittarello al 28′. Più difficile la parata al 35′ sull’ex Cittadella. Non torna in campo nella ripresa.

(1′ st FIORILLO 5,5. Iemmello angola benissimo e può fare poco. Tiene in vita i suoi, deviando sul palo un mancino di Pittarello. Era rimasto tra i pali sul gol annullato alla punta)

RUGGERI 6. È pericoloso sulle palle alte. Lotta spesso con Pittarello che ha più struttura. Tolto perché ammonito, ma stava facendo bene.

(1′ st STOJANOVIC 5. Si presenta beccando un giallo. Spara alle stelle un cross di Njoh)

FERRARI 5. Sembra ancora in un momento negativo. Un suo malinteso con Njoh, regala una palla invitante a Iemmello che non la sfrutta. Mura Pontisso che aveva calciato dal limite. Parla più con Perenzoni che con i compagni. Spedisce alto, di testa, un corner di Hrustic.

JAROSZYNSKI 4,5. Attento in fase difensiva, almeno nel primo tempo. Prova qualche volta anche a sganciarsi, dando supporto a Njoh. Naufraga nella ripresa. Iemmello gli taglia davanti sull’1-0, lui scatta tardi. Avrebbe avuto responsabilità anche sul gol di Pittarello.

GENTILE 5. Sarebbe in partenza, ma gioca la prima gara ufficiale da titolare con la casacca granata. È presente in zona offensiva. Arretra nel terzetto, dopo l’uscita di Ruggeri. Pontisso lo inganna col tacco.

AMATUCCI 5,5. Non sta benissimo, ma è il solito lottatore. Il tiro dal limite non è il suo forte. Esce per un problema fisico.

(37′ st WLODARCZYK 4. Fa più confusione che altro)

REINE-ADELAIDE 5,5. Non è certamente al meglio dopo oltre un mese di stop. La sua qualità nello stretto è un fattore, fa in cose che in Serie B si vedono raramente. Gli mancano ritmo e corsa, a volte tocca troppe volte il pallone, risultando infruttuoso. In B serve più concretezza.

(33′ st SORIANO 5. Doveva dare qualità per l’assalto finale, invisibile anche lui)

NJOH 5. Torna pure lui a riassaporare il campo dopo un infortunio. Va spesso al cross in fascia, ma non è preciso. Quando rientra sul destro, diventa innocuo.

HRUSTIC 5. Sulla linea degli attaccanti sembra essere più incisivo e partecipe al gioco. Si vede però solo per un sinistro centrale nel primo tempo. Un ectoplasma nella ripresa. Fa male anche quando prova a dare una mano in difesa. Aveva pescato il jolly al 7′ di recupero.

SIMY 5. Vince il ballottaggio con Wlodarczyk. Gioca molto di sponda, a volte però pasticcia e perde duelli fisici. Di testa, non ne becca una. Tranne al 6′ di recupero, quando prima Pigliacelli e poi Antonini gli negano l’1-1. Sgambetta lievemente proprio il difensore e per Perenzoni è da annullare la rete di Hrustic.

TONGYA 4,5. Gioca più avanti, deve correre meno e questo lo aiuta. Ma si vede solo per qualche combinazione nel primo tempo, scompare nella ripresa.

(27′ st TORREGROSSA 4. Stop e appoggi sbagliati. Apporto nullo)

ALL. COLANTUONO 4. Chiede la scossa dopo Frosinone e per salvare la panchina: passa ad un offensivo 3-4-3. Tante novità anche negli uomini. Dà, a sorpresa, una chance a Gentile, si affida alla qualità di Reine-Adelaide, rilancia Njoh, Hrustic e Simy ed avanza Tongya. Nel primo tempo i suoi sfruttano bene le fasce, trovando spesso il lato debole, giocando in ampiezza. Pochi i rischi difensivi, con un reparto che diventa a cinque in fase di non possesso. Prezioso anche l’aiuto di Hrustic e Tongya. Poco comprensibile il cambio di Ruggeri che era sì ammonito, ma aveva disputato una buona prova. Gentile, spostato nel terzetto, ha le sue responsabilità sul gol di Iemmello. La squadra fa peggio dopo il gol preso, mancando nella reazione e non riuscendo ad avere organizzazione nell’orchestrare un assalto. Si fa espellere dopo la rete annullata a Pittarello. L’impressione è che, ormai, i calciatori non lo seguano più. Al 6′ di recupero ci si mette anche la sfortuna. La parola fine sembra inevitabile.