Pagellone Bari-Salernitana: Amatucci instancabile, Zuccon generoso. Verde spento

CHRISTENSEN 6,5 risponde presente all’unica vera sollecitazione degli avanti del Bari distendendosi su Lasagna nel primo tempo. Intervento che pesa e come sull’economia del match.

RUGGERI 6 inizia concentrato e cattivo su Bonfanti, lo va a prendere sia in pressing alto che in profondità. Mette una pezza allo svarione di Ferrari con una provvidenziale chiusura. La combina grossa in giropalla con un appoggio sbagliato che manda Lasagna in porta. Christensen gli evita il pubblico ludibrio. Nella ripresa si fa saltare da Maggiore, Amatucci rimedia.

FERRARI 6,5 Lasagna gli sfila via su un rilancio dalle retrovie, Ruggeri riesce a chiudere alla disperata. L’unica sbavatura di una partita altrimenti perfetta su Lasagna prima e Novakovich poi.

LOCHOSHVILI 6,5 chiude su Favasuli, dalle sue parti non si passa. Si concede un paio di licenze offensive senza particolare fortuna.

GHIGLIONE 6 dalle sue parti agisce quel Dorval che all’andata fece il bello ed il cattivo tempo sulla fascia. Giustamente preoccupato, è meno arrembante del solito e si concede una sola scorribanda offensiva in un primo tempo in cui il dirimpettaio parigino gli sfila via in una sola circostanza. Reattivo su palla inattiva nell’anticipo su Lasagna.

ZUCCON 6,5 Breda sfrutta la sua corsa e il suo dinamismo per aggredire alto il Bari. Il piano sembra funzionare subito, ringhia su Dorval in uscita e crea i presupposti per la prima azione pericolosa del match. Prima impegna Radunovic, poi se lo divora col sinistro da pochi metri. Generoso, non si risparmia e termina con i crampi. Encomiabile. Dal 37′ st GIRELLI s.v.

AMATUCCI 7 fa più da schermo che da regista nel primo tempo. Alza il pressing nella ripresa, recupera un gran pallone su Maita e manda Zuccon al tiro. Ci mette una pezza su Maggiore. Costretto a marcare su palla inattiva il lungagnone Novakovich. Subisce randellate e guadagna due cartellini a carico degli avversari. Onnipresente. Dal 49′ st TONGYA s.v.

SORIANO 6 quantità e qualità ma senza la zampata vincente. Palla al piede in percussione per due volte taglia la difesa del Bari come un grissino ma gli manca lo spunto finale.

CORAZZA 6 altruista, ben posizionato in area su cross di Ghiglione ma prova l’assist per Verde anziché la conclusione. Duella a suon di sgasate con Favasuli che termina con una sostanziale parità. Col destro impegna Radunovic. Dal 49′ st NJOH s.v.

VERDE 5,5 nei primi 45′ s’accende solo con un numero su Favasuli che subisce il tunnel e lo stende. Fuori fase, agisce perlopiù lontano dalla porta e dalla trequarti dove potrebbe essere pericoloso col suo mancino. Nella ripresa prova a beffare Radunovic direttamente da corner. Troppo poco. Dal 28′ st REINE-ADELAIDE 5,5 timbra il cartellino ma non si vede mai. Non trova posizione né tempi di gioco.

CERRI 5,5 Con Simic ingaggia un duello senza esclusione di colpi. Bella un’apertura per Ghiglione. Occasione sciupata sottomisura ma sarebbe stato ugualmente fuorigioco. Nel secondo tempo si vede solo con un tiraccio senza pretese.

ALL. BREDA 6. Un punto a Bari è tutt’altro che da buttare ma la Salernitana continua a faticare in zona gol e a rimandare l’appuntamento con l’exploit esterno. Da rimarcare positivamente l’ottimo approccio al primo ma ancor di più al secondo tempo quando per larghi tratti c’è stata una sola squadra in campo. La gestione delle sostituzioni la dice lunga su come abbia oramai ristretto il ventaglio delle scelte. In una gara in cui Cerri è rimasto isolato e in difficoltà a lungo, poteva valere la pena di cercare soluzioni offensive differenti. Rinuncia a giocarsela nel finale e s’accontenta del pari con cambi conservativi.