Pagelle Primavera: Iervolino e Sfait i migliori, Saponara opaco, Marsilii sciupone

SORRENTINO 5.5: Nella prima frazione è chiamato poche volte in causa. Sulla prima rete del Perugia la conclusione è troppo vicina e non può nulla mentre sul secondo gol degli ospiti poteva anticipare l’uscita. Troppa imprecisione con i piedi.

DEL MASTRO 6: Nella prima frazione guida la linea difensiva con personalità ma sull’unica occasione degli ospiti arriva la rete del pareggio. Sul secondo gol umbro non scatta la trappola del fuorigioco. Nella fase di costruzione del gioco spicca comunque nel caos da cui sono travolti i suoi compagni di reparto.

JURCZAK 5.5: Il polacco è evidentemente in difficoltà durante la prima fase, soprattutto con il pallone tra i piedi commette errori tecnici non da lui. Lotta su tutte le palle alte. Sulla seconda rete è colpevole, insieme a tutti i compagni di reparto, di essere salito troppo tardi.

IERVOLINO 7: Nei primi 45′ riesce a trovare la chiave giusta per mandare a rete i compagni. Dopo le uscitedi Saponara e poi di Siena dal campo si prende la fascia e la squadra sulle spalle e la rete su rigore suona quasi come una liberazione dopo le precedenti prestazioni deludenti.

SIENA 6,5: Sempre presente nei contrasti, non si tira mai indietro. Nel secondo tempo non riesce ad incidere sul risultato. (27’ st GUERRA 6: Pochi minuti a disposizione ma non si risparmia per la causa).

SERAFINI 6,5: A centrocampo il Perugia domina con la fisicità ed il centrocampista granata non riesce a cambiare l’inerzia del match. Cresce alla distanza e contrappone la corsa ai muscoli. Sul rigore assegnato ai granata ci mette… la faccia, è proprio il caso di dirlo dimostrando tutto il suo attaccamento alla maglia. Resta generosamente in campo col turbante.

SFAIT 7: Sul gol c’è l’evidente complicità del portiere ospite ma è fra i migliori in campo. Manca un rigore alla Salernitana su un contatto che lo vede soccombere: per l’arbitro è punizione dal limite. Ogni volta che prende palla si ha la sensazione che possa slalomeggiare pericolosamente. L’azione che porta al 2-2 dal dischetto parte da un suo cross.

NICOLETTI 6: Nella seconda frazione è molto più presente rispetto ai primi 45′. Dopo la seconda rete del Perugia contribuisce con la sua personalità alla reazione dei granata.

PERVEINIS 5: Sulle palle alte è sempre utile ma non riesce mai ad essere realmente pericoloso. In difficoltà quando deve proteggere la palla (15’ st MARSILII 5: Davanti alla porta gli tremano le gambe, due clamorose occasioni gettate al vento)

SAPONARA 5,5: Nel primo tempo con la sua svirgolata crea l’occasione del pareggio del Perugia. Nella seconda frazione dal suo piede nascono tentativi sporadici e non sfruttati a dovere dai compagni. Egoista in alcuni casi. (27’ st FUSCO 5: Ha l’occasione per poter regalare la vittoria al sostituto del papà sulla panchina granata ma si allunga troppo il pallone nel momento decisivo. Combatte con grinta).

ZERILLO 6: Nel primo tempo è il più aggressivo nel senso positivo del termine ma nella fase di costruzione non si fa vedere. Nell’ultima parte della gara è fondamentale proteggendo in molte occasioni il pallone e prendendo anche qualche calcione dagli avversari.

ALL. VANOLI 6: L’esordio sulla panchina della Salernitana è tutto sommato positivo. La squadra entra in campo grintosa ma i limiti di alcuni singoli sono ancora molto presenti. Dopo il vantaggio a freddo la sensazione è che molti siano entrati in paura. Occorrerà lavorare molto anche sulla testa, vista la classifica comunque difficile. Dimostra audacia sostituendo Saponara, uno degli elementi di maggiore qualità tecnica, e gli episodi lo premiano con l’episodio del calcio di rigore assegnato all’ultimo minuto.