Ora Pako comincia la scalata. La moglie: “Tornerai a calciare con la foga di sempre”

Inizia oggi il countdown di Pasquale Mazzocchi verso il rientro. Il 27enne calciatore granata sarà dimesso oggi dalla clinica Villa Margherita di Roma, dove ieri mattina è stato operato al legamento collaterale mediale del ginocchio destro, e comincerà subito la marcia verso il rientro: tre mesi nella migliore delle ipotesi, la tempistica ipotizzata dal professor Giuliano Cerulli, che ha eseguito l’intervento. Si tratta di uno dei massimi esperti in Italia ed in passato ha operato anche grandi campioni.

All’ex del Venezia ora sarà applicato un tutore al ginocchio che dovrà indossare per circa un mese. Nel frattempo comincerà la fisioterapia ed un lavoro di mantenimento del tono muscolare, per quanto possibile. Lo staff fisioterapico della Salernitana sarà al suo fianco, al pari della famiglia. Accanto a lui a Roma c’è infatti l’inseparabile moglie, Tonia, che ha affidato a Instagram l’incoraggiamento al marito: “Il primo step è andato. Ora ci aspetta il secondo, il terzo, il quarto, mille step o quanti ne saranno. Non mi spaventano perché so quanto sei forte e quanta tenacia metti nell’affrontarli tutti. Saremo sempre insieme, io ad incoraggiare te e tu a rassicurare me. Tieni duro. Tu più di tutti mi hai insegnato che con pazienza e perseveranza i sogni si raggiungono. Tornerai a calciare quel pallone con la stessa foga di sempre. Sei il mio leone”.

Mazzocchi ovviamente non sarà convocato per la settimana di lavoro in Turchia e resterà tra Napoli e Salerno a lavorare con la supervisione di Peppe Magliano e Giovanni Carmando, i due “senior” dello staff fisioterapico della Salernitana. Il medico sociale, Italo Leo, ieri non era a Roma (proprio Magliano ha accompagnato Mazzocchi in clinica ed ha assistito all’operazione) ma è stato telefonicamente informato da Cerulli. Chiaramente non bisognerà avere fretta: il giocatore spinge per bruciare i tempi, ma potrebbe essere un errore farlo in maniera eccessiva. Si punta ad un rientro il 13 marzo a San Siro contro il Milan, salvo complicazioni.