Novembre è il mese nero: Salernitana allergica alla terza sosta e non solo

La Salernitana è allergica alla sosta di novembre. Anzi, stando ai numeri dei sette campionati di Serie B disputati nell’ultimo decennio, sembra andare in difficoltà quando arriva il mese con il numero undici… sulla schiena. Contro l’Ascoli, sabato prossimo, Gian Piero Ventura avrà la possibilità di sfatare questo tabù e di centrare quantomeno la seconda vittoria novembrina, dopo quella contro l’Entella: nessuno, nelle ultime apparizioni in cadetteria, è riuscito a vincere più di una partita in questi “particolari” trenta giorni.

“Siamo in un momento bivio: se riusciamo a venirne fuori, potrà essere la svolta del campionato, altrimenti sarà un male”, la sintesi del pensiero espresso ieri dall’allenatore in sala stampa a Castellammare. I granata hanno vinto solo quattro partite sulle complessive 23 disputate a novembre negli anni 2008, 2009, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019. Gli ultimi di Serie B in ordine di tempo. L’anno scorso, al rientro dopo una pausa più lunga del solito – perché oltre alla sosta ci fu pure il turno di riposo, frutto del campionato a 19 squadre – la Salernitana andò ko a Cittadella. Avrebbe poi fatto altrettanto anche nelle successive due gare, con conseguente divorzio da Stefano Colantuono a dicembre. Nel novembre 2018 c’era stato l’hurrà contro lo Spezia pre sosta, dopo il ko di Venezia. Due anni fa invece, tre pareggi e una sconfitta nel mese di novembre per i granata, all’epoca allenati da Alberto Bollini. Pure lui, con l’avvento di dicembre, conobbe il dispiacere dell’addio, in quel caso con esonero diretto dopo un pareggio interno col Perugia. Eppure, entrambi avevano fatto meglio di Ventura alla tredicesima giornata nelle rispettive esperienze, totalizzando 20 punti contro i 18 dell’ex CT.

Andando ancora a ritroso, una vittoria su quattro (contro la Ternana all’Arechi 4-2 ,nda) per Giuseppe Sannino nel novembre 2016: l’ex tecnico di Catania e Siena si dimise proprio alla fine dell’undicesimo mese dell’anno, qualche giorno dopo l’1-1 interno contro la Pro Vercelli. Una vittoria in quattro partite a novembre pure per Vincenzo Torrente nel 2015 (1-0 al Novara tra le mura amiche) che sopravvisse fino alla chiusura del mercato di riparazione, prima di essere esonerato.

Per trovare sorrisi novembrini in salsa granata occorre andare a ritroso fino al 2014, quando in terza serie la squadra all’epoca guidata da Leonardo Menichini vinse tutte le cinque gare del mese (vittime Matera, Catanzaro, Reggina, Paganese e Lupa Roma), inanellando una striscia di sei successi consecutivi col 3-2 rifilato alla Juve Stabia alla prima di dicembre. Ma trattasi di Serie C, dunque solo una parentesi nella statistica nera in cadetteria.

Negativi i numeri di novembre – relativamente alle partecipazioni a campionati di Serie B – anche se si scava ulteriormente nel tempo. Nel 2009 la Salernitana giocò e perse una sola gara in quel mese (3-1 a Padova con Gianluca Grassadonia in panchina). Anche l’anno prima era stato un mese derelitto, con soli due pareggi in cinque partite, tanto che il 6 dicembre arrivò l’esonero di Fabrizio Castori.