Notte d’agosto amara per i 10mila. Distinti deserti per squalifica, disagi ai tornelli

Rullo di tamburi, bandiere di nuovo libere di sventolare, acre odore del fumogeno di colore granata. Alcuni volti nuovi in campo, gli altri sono già i protagonisti della prima salvezza in massima serie. “E son venuto qui a tifar”, il popolo del Cavalluccio torna popolare gli spalti nella prima, deludente, gara ufficiale della stagione 22/23 per la Salernitana di Davide Nicola. Una calda notte d’estate di inizio agosto accoglie i 10205 dell’Arechi, elogiati dal d.s De Sanctis nel post gara, con un’ottantina di irriducibili giunti direttamente da Parma. Grande curiosità sugli spalti per vedere all’opera Ribéry e compagni dopo il romitaggio estivo in Austria e il triangolare dello scorso fine settimana.

Distinti deserti

Colpo d’occhio triste che fa tornare indietro di diverse stagioni, quando i granata militavano in D e C2. Il settore distinti è rimasto questa sera chiuso perché, come ormai noto da tempo, la società doveva scontare il turno di squalifica comminato dal giudice sportivo dopo il lancio di oggetti in campo durante la gara con l’Udinese, l’ultima della scorsa stagione. I legali del club di Iervolino a giugno avevano ottenuto la possibilità di chiudere il settore per una sola gara, la prima ufficiale in coppa, non intaccando il campionato.

Can’t get enough

Il solito zoccolo duro di supporters. Volume alto per i presenti questa sera in via Allende. Pur sempre calcio d’agosto, ma la presenza è stata massiccia, nonostante la stagione estiva e una competizione che, per format e appeal, non riesce ad attrarre ormai da anni in Italia. Nel riscaldamento ritorna a riecheggiare “Go West”, la torcida può riprendere a cantare “per me ci sei solo tu” all’alba di una nuova stagione sportiva, che si spera sia meno sofferta di quella scorsa. Ritorni, alle nuove, vecchie abitudini con le colonne sonore che hanno accompagnato la storia dell’Ippocampo, dai Depeche Mode con Just can’t get enough al celebre Gam gam di Ennio Morricone, passando per il tormentone September.

Nota stonata

Vecchie abitudini, anche negative: nel pre-gara si registrano i soliti caos e resse ai tornelli, ancora problematica la lettura dei biglietti digitali. Ad oggi per le tribune il tornello che supporta questo tipo di lettura (dei ticket non cartacei) è solo uno. Occorre arrivare con congruo anticipo allo stadio, ma certamente anche il club dovrà cautelarsi dalle prossime partite cercando, di concerto con l’amministrazione comunale, di risolvere il problema. La curva sud regala il consueto colpo d’occhio con seggiolini rimasti vuoti soltanto nelle estremità dell’anello superiore: verosimilmente molti habitué dei distinti, oggi chiusi, hanno virato sul tagliando del settore più caldo dell’impianto di via Allende. I decibel non calano neanche dopo l’uno-due dei ducali che condanna i granata ad uscire ai tredicesimi di coppa.