Niente tour de fource, Jallow lunedì sarà a Salerno. Obiettivo Cittadella per cavalcare l’onda veneta

Questa volta non ci sarà tour de force, Lamin Jallow non va di corsa. Il campionato di B è fermo per le Nazionali, la Salernitana si ritrova oggi dopo che ai granata sono stati concessi tre giorni di pausa. Tutti in vacanza tranne uno. Lamin Jallow è in Gambia, sabato scenderà in campo a Bakau contro il Benin (ore 17.30) per la penultima partita di qualificazione alla Coppa D’Africa. Il Gambia è fuori dai giochi, ma contro il Benin la formazione del ct Tom Saintfiet proverà a far bene per chiudere con il sorriso davanti ai propri tifosi. Jallow sarà in campo con l’amico atalantino Barrow, l’attaccante della Salernitana cerca ancora il primo gol nelle Qualificazioni. A differenza delle altre volte, però, Colantuono può sorridere perché il Gambia non dovrà affrontare il doppio impegno. L’ultima gara con l’Algeria è prevista a marzo, non sono state fissate amichevoli. Dopo la partita il tecnico del Gambia lascerà tornare nei propri club tutti i calciatori, Jallow lunedì sarà a Salerno. In tempo per preparare con i compagni la delicata sfida di sabato 1 dicembre a Cittadella.

Proprio in Veneto Jallow proverà a sbloccarsi, contro la squadra di Venturato la gazzella gambiana cercherà di prolungare la curiosa striscia che lo vede fortunato quando affronta formazioni venete. In questa stagione di pochi alti e tanti bassi, Jallow è andato a referto solo quando nell’altra metà campo si è schierata una squadra della regione tanto amata da Shakespeare. Due assist con il Padova, quindi il gol con il Verona: poi, però, Jallow si è fermato. A secco con il Venezia, l’ex Cesena ci riproverà con il Cittadella anche perché Colantuono dal gambiano chiede molto di più. Non basta qualche strappo e qualche accelerazione, il tecnico di Anzio ha fortemente voluto Jallow in estate non solo per la sua capacità di attaccare gli spazi, ma anche per la sua efficacia in zona gol. Anche se da quando veste la maglia granata la sua pistola spara a salve.

Solo un gol in dodici presenze, troppo poco per un attaccante che si è presentato in estate alla firma con il cavalluccio con un palmares all’altezza della categoria. L’anno scorso a Cesena Jallow è esploso, fornendo buone prestazioni ma soprattutto tanti gol. 11 per l’esattezza, conditi anche da 5 assist. Il campionato è ancora lungo, l’obiettivo resta la doppia cifra. Ma bisogna cominciare a correre.

A questo punto del campionato dodici mesi fa Jallow viaggiava a ritmo spedito. Alla dodicesima giornata aveva segnato già 3 gol e servito lo stesso numero di assist, ma aveva saltato anche il primo mese di torneo. Alla sua dodicesima presenza, invece, il suo bottino era già fissato a 6 reti. 5 in più di adesso, una bella differenza. Fu un girone d’andata strepitoso quello di Jallow, con il suo Cesena nella prima metà di torneo trovò ben 9 gol. Poi il gambiano si inceppò al ritorno, statistica che però fa ben sperare Colantuono e i tifosi della Salernitana. Jallow è un calciatore dalle fasi alterne, capace di non segnare per mesi e poi di colpire a ripetizione. In B serve continuità, probabilmente Jallow deve ancora maturare: si tratta pur sempre di un calciatore classe ’95. Margini di miglioramento ci sono, le bacchettate di Colantuono sono necessarie per crescere. Per restare lassù la Salernitana ha bisogno anche dei gol di Jallow. Il gambiano pensa al Benin e poi tornerà in granata, con la voglia di tornare a festeggiare. Magari continuando a cavalcare l’onda veneta.