Nicola riparte: “Dato tutto, importante aver ritrovato compattezza”

È un Davide Nicola che prova a guardare il bicchiere mezzo pieno quello che ai microfoni di Dazn ha analizzato il ko interno nel derby col Napoli: “Abbiamo dato tutto contro una squadra tecnicamente molto forte. Non è facile reagire quando di fronte si hanno certi giocatori, eppure con l’occasione di Piatek stavamo per riaccendere la partita. Non abbiamo subito i contropiedi che subivamo spesso ultimamente, siamo contenti di aver ritrovato compattezza. I ragazzi hanno dato tutto, con tanti giovani, abbiamo cercato di fare nostra partita: queste sono gare importanti per crescere. Ultimamente subiamo troppe ripartenze, facciamo fatica nell’uno contro uno e per noi era importante rallentare il ritmo del loro gioco. La prestazione di oggi, rispetto a quella di Bergamo, non è stata sbagliata. I centrali hanno contenuto bene Osimhen. Veniamo da una settimana particolare in cui Bonazzoli non si è mai allenato per sintomi influenzali, anche Bradaric e Daniliuc avevano avuto dei problemini. 

Un altro infortunio e qualche disappunto dei tifosi: “Dispiace per l’uscita di Gyomber, è stato fermo diversi mesi per questo non lo abbiamo rischiato prima. Ha manifestato una sensazione di indurimento, speriamo non sia particolarmente impegnativo.  Abbiamo commesso ancora qualche errorino, ma la compattezza è il mattoncino da portare avanti e su cui perseverare. Dia può giocare anche in un tridente, oggi lo ha fatto per tenere più impegnato Di Lorenzo  nella fase di non possesso; poi siamo passati al 4-4-2 allargando Vilhena. Si sta portando qualche difficoltà per un problema alla caviglia. Abbiamo provato e proviamo tutto a seconda dell’avversario, ma la cosa importante è riprendersi dopo una sconfitta con tanti gol come quella di Bergamo. Abbiamo vissuto quest’ultima con forte autocritica e accettiamo sempre la vicinanza dei tifosi,, qualunque sia l’esito e l’umore. Cercheremo di mantenere il giusto equilibrio senza farci prendere da situazioni che possono portare a perdere entusiasmo, questa è la nostra strada. Non credo ci siano problemi di classifica: puoi essere più avanti o più dietro, sappiamo a quanti punti dobbiamo arrivare. Era importante dare un segnale a noi stessi. Venerdì ci aspetta un’altra gara difficile contro il Lecce, sarà una partita importante come tutte le altre. Ho fiducia in questi ragazzi perciò non ho voluto lasciarli soli; io ci credo ciecamente, non mi arrendo mai e porto avanti valori come la lealtà, l’onestà e la capacità di metterci la faccia. Ora bisogna solo lavorare e andare avanti, il resto conta poco”.