Nicola ricompone il puzzle, tanta scelta in più: Bonazzoli e Lovato in lizza per una maglia

Tutti (o quasi) a disposizione di Davide Nicola questa mattina sotto l’acquazzone caduto al Mary Rosy. Il mister ha finalmente diretto il primo allenamento con la rosa ritornata al completo dopo i rientri dei giocatori convocati in Nazionale (Dia, Bronn, Valencia e Coulibaly gli ultimi a tornare) e soprattutto degli ex infortunati, ovvero Lovato, Radovanovic e Bohinen.

Ribéry in palestra

Solo Fazio, che continua il lavoro differenziato dopo le noie alla caviglia e sarà a disposizione per la sfida contro il Verona del 9 ottobre, e Ribéry continuano ad essere indisponibili. Il francese oggi si è dedicato esclusivamente al lavoro in palestra e ha deciso di testimoniare la sua mattinata con uno scatto postato su Instagram (al lato). Il suo ginocchio resta malandato e i quasi due mesi di inattività rischiano di farsi sentire anche sotto il profilo del tono muscolare. Nei prossimi giorni FR7 dovrà sciogliere i dubbi sul prosieguo (intervento chirurgico o terapia conservativa per proseguire la sua carriera da calciatore e rientrare a gennaio oppure lasciare l’attività agonistica e restare in granata come brand ambassador?), incontrando la società e sedendosi al tavolo per valutare ogni possibile opportunità.

Federico freme

Tornando al pallone che rotola, Nicola ha finalmente più scelta per allestire il suo 3-5-2 a centrocampo e in difesa, ma anche in attacco. Dove scalpita Federico Bonazzoli, che spera di tornare a giocare dal primo minuto (clicca qui per leggere) per sfruttare la maggiore stanchezza di Boulaye Dia, tra i granata più utilizzati in termini di minutaggio nella sosta per le Nazionali. L’ex attaccante doriano l’anno scorso al Mapei Stadium sfiorò il clamoroso eurogol con il tacco ed è carico, voglioso di dimostrare il suo valore. Ha bisogno di fiducia. Contro il Lecce, subentrato a partita in corso, non si è per niente visto. Potrebbe far coppia con Piatek e “staffetta” con Dia, Nicola ci sta pensando.

Lovato dal 1′

Per quanto concerne la difesa, cinque uomini sono in lizza per tre maglie e Daniliuc sembra l’unico certo del posto. Bronn, Gyomber e Lovato, con Radovanovic più staccato, si giocano le altre due maglie. Difficile che il tecnico possa gettare nella mischia contemporaneamente due elementi rientranti da un lungo stop nello stesso reparto. Avendo l’austriaco il piglio del “regista difensivo”, dunque, Radovanovic potrebbe accomodarsi in panchina: con Daniliuc centrale, l’ipotesi Lovato braccetto sinistro può prendere corpo. “Finalmente”, ha scritto il ragazzo ex Cagliari su Instagram, quasi per pregustare il rientro. A destra sarà duello Bronn-Gyomber. Lo slovacco – zero minuti in Nazionale per lui – potrebbe spuntarla sul tunisino. A centrocampo tutto ruota intorno a Bohinen: il norvegese è reduce da quasi due mesi di assenza dai campi ed ha accelerato nelle ultime due settimane, ma non ha in 90′ nelle gambe. Nicola deve scegliere: schierarlo dal primo minuto e poi rimpiazzarlo dopo un’oretta oppure inserirlo gradualmente nel secondo tempo, iniziando con i tre mediani che hanno fin qui tirato la carretta (Lassana, Maggiore, Vilhena)? Più probabile la seconda opzione al momento, alla luce di quanto emerso negli ultimi giorni, sebbene manchino ancora due allenamenti prima della partita. Confermatissimi Candreva e Mazzocchi sulle corsie laterali.