Nicola elogia i suoi: “Credo nel gruppo che alleno, trovato quello che cercavamo”

Davide Nicola si gode il ritorno alla vittoria. Un successo pesantissimo quello ottenuto dalla Salernitana sul campo del Lecce al termine di una prestazione di grande sostanza: “Abbiamo trovato quello che cercavamo, modificando qualcosa a livello tattico. Avevamo bisogno di trovare compattezza e rispetto alla partita col Napoli abbiamo cercato di essere più propositivi” ha spiegato il tecnico granata ai microfoni di Dazn.

“Mi è piaciuta la prestazione, mi è piaciuto il gruppo, anche i nuovi. Ora andiamo avanti, sapevamo che questa era una partita importante per raggiungere la salvezza. Credo nella squadra che alleno, so quale è l’obiettivo. Bisogna ricordare che nella prima parte di campionato abbiamo fatto 18 punti, poi dopo la sosta abbiamo incontrato Milan, Torino, Atalanta e Napoli e siamo riusciti a strappare un punto nell’unica partita in cui potevamo raccogliere qualcosa. Scendiamo sempre in campo per far punti, ma bisogna tenere in considerazione il momento dell’avversario. Quella di oggi era una partita importante e siamo riusciti a portare tre punti a casa”.

I singoli

“Dia ha fatto una partita straordinaria sotto tutti i punti di vista. Sa fare la seconda punta e sacrificarsi, ma sarà difficile non sacrificarsi per tutti da qui alla fine per raggiungere il nostro obiettivo. Troost-Ekong lo conoscevo, ci ha dato personalità e prestanza fisica. In campo c’era anche  il suo aiuto vocale nel guidare la difesa, è un deterrente per l’avversario. Questo è un campionato in cui bisogna rispettare gli avversari, ma noi vogliamo dimostrare di poter essere competitivi con tutti, e stasera lo abbiamo fatto dando continuità alla prestazione offerta col Napoli”.

Il mercato

“Compito del direttore rispondere, io mi concentro sul campo. Abbiamo 21 punti, ognuno può vedere tutto quello che vuole, mi concentro sui pregi del mio ambiente e dei miei giocatori, del resto non mi interessa nulla. Con la squadra vedremo il prosieguo in base a come si mettono gli avversari. Ogni partita è da sudarcela” ha dichiarato Nicola in sala stampa, soffermandosi anche sugli ultimi giorni di mercato.

Crisi alle spalle?

“I giorni veramente difficili stati quelli appena dopo il mio rientro perché giocavamo il sabato avevamo pochi giorni per preparare il derby e stravolgere quanto fatto in precedenza in questa settimana spazi per poteri concedere tra noi per approfondire ulteriormente conoscenza e continuare a lavorare sul progetto tattico che potrebbe restare o potrebbe anche cambiare. Dobbiamo migliorare dal punto di vista dell’amalgama, c’erano molti giocatori nuovi, sono contento perché alcuni stanno crescendo e hanno dato disponibilità a integrarsi velocemente, gli altri crescono attraverso il lavoro e la voglia di imporsi in questo campionato, abbiamo sicuramente mantenuto compattezza diversa, dobbiamo essere coscienti che uscire fuori in aggressività dobbiamo.

Non mi sento la voglia di rivalsa o una rabbia che va a contrastare la decisione presa due settimane fa. Tutto serve, il mio impegno è stato quello di poter parlare al presidente per cercare di fargli capire che c’erano dinamiche in cui potevo fare di più, ci credevo tanto e lui ha dimostrato una qualità non comune perché non si torna indietro da una scelta del genere. La gioia più grande è per Iervolino per aver dimostrato che non è stato sbagliato farmi tornare. Io non faccio miracoli ma lavoro, so riconoscere la differenza tra critiche costruttive e quelle manipolative. Nessuno mi fa cambiare idea su questo, non spreco energia per ciò che non mi serve perché amo quello che faccio e il posto in cui lavoro. Iervolino è contento, quando si vince non si può non esserlo”.