Non parla l’allenatore, ma la società, dopo il ko di Catanzaro. È un Maurizio Milan, visibilmente provato, quello che si è presentato ai microfoni di LiraTv: “Siamo consapevoli della situazione. La rabbia è forte per quanto visto in campo. Almeno stasera ho visto una Salernitana leggermente diversa. Ci scusiamo con i tifosi. Veniamo da un anno disastroso e ne siamo consapevoli e consci. Inizierà qualcosa di nuovo, già nelle prossime ore – ha esordito l’ad -. Siamo amareggiati e delusi per alcune scelte di cui mi assumo la responsabilità. Non sono qui per dire che si prenderanno decisioni a caldo, ma verranno prese nelle prossime ore. Ci sarà un confronto con la proprietà. Cercheremo di ripartire perché vogliamo tenere la categoria. Non sono escludere altre decisioni nel club. Ci troviamo in una situazione di classifica che meritiamo, ma in cui non speravamo di essere. Non abbiamo il prosciutto sugli occhi. Personalmente ho tante responsabilità. Non è una bella immagine per Salerno questo penultimo posto. Ho messo l’anima per questo progetto, tengo davvero molto a questa squadra, tanto da essere venuto io a parlare. Risponderanno i fatti. Io non sono legato ad una sedia e non ad un progetto, se la proprietà ritiene che io debba fare un passo indietro, lo farò. Con i tifosi mi sono confrontato, ho la responsabilità e chiedo scusa”.
Milan ha fatto anche un passaggio sulla situazione societaria e sul possibile ingresso di un socio: “Penso di essere stato sempre presente. Oggi ero qua, non ero a Frosinone per un acciacco. Le persone presenti a Frosinone sono amici del club e sono state più o meno, in una maniera, vicini al club. Ho deciso di parlare per metterci la faccia e rassicurare i tifosi. Abbiamo avuto interlocuzioni, come tanti club fanno. La proprietà non ha mai fatto economicamente un passo indietro. L’ultimo aumento di capitale non era dovuto, perché le casse del club sono in positivo, senza debiti. Non ci sono elementi negativi di bilancio, la società può affrontare il calciomercato con decisione. Sui calciatori deciderà il direttore sportivo, lo abbiamo messo nelle condizioni di operare, grazie allo sblocco dell’indice di liquidità. Agiremo nel migliore dei modi. La Salernitana non è mai stata in vendita. Come tutti i club, abbiamo ascoltato e accolto alcune richieste, una abbastanza eclatante che ho personalmente bloccato. Se dovesse arrivare un’offerta che dia continuità al progetto sportivo e solidità, la valuteremo. Con il dottore Del Vecchio ci sono contatti per altri business del dottor Iervolino, forse c’è stato un fraintendimento. Ad oggi non vi è un’offerta. Oggi c’è solo Danilo Iervolino“.
Proprio sull’imprenditore palmese: “Iervolino ha preso una decisione forte, ha nominato un amico nella presidenza. Busso è sempre stato presente, dialoga spesso con me ed ha un ruolo di rappresentanza. Il patron Iervolino deciderà quando tornare allo stadio, il suo ruolo è quello di mettere il club nelle migliori condizioni di lavoro. In questo momento è deluso ed amareggiato. Negli ultimi mesi ho cercato di essere io più presente”.
Chiosa sulla posizione del direttore sportivo e del tecnico: “Valuteremo il progetto del ds da domani mattina. Petrachi si è già mosso. Vedremo cosa vorrà fare sul mercato. Valuteremo anche la posizione di Colantuono“.
Il dirigente granata ha parlato anche in sala stampa: “La mia presenza oggi è per ribadire un concetto, ossia che siamo molto delusi ed amareggiati per questa parte di stagione. Non ci aspettavamo questa situazione di classifica. Prenderemo decisioni riguardo molte figure sul club, a sangue freddo, tra due giorni. Dopo una sconfitta che lascia un’amarezza in bocca, ma che è elemento di una stagione che reputiamo negativa e brutta, l’unica scusa che porto è quella verso i tifosi ed una città che non si merita una situazione tale in classifica. Tengo a ribadire che mi assumo tutte le responsabilità al 100% della situazione di classifica e del club. Non delego su nessuno le responsabilità. Faremo le nostre valutazioni e la pausa del campionato ci aiuterà a ripartire per fare una seconda parte di campionato migliore. Nei prossimi cinque mesi è come se ripartissimo da zero. Non è la prima volta che affrontiamo una situazione drammatica, ma ci metteremo tutte le risorse finanziare per uscirne.
Il problema di questa squadra è anche psicologico. Alcune qualità tecniche vengono anche meno. Agiremo in maniera immediata sul mercato di gennaio avendo già avviato alcune interlocuzioni. Ci saranno ufficialità dal 1 gennaio e nei primi giorni del mese ci occuperemo della parte finanzaria. Affronteremo tutto con estrema lucidità. Saremo sul calciomercato molto veloci e rapidi.
Abbiamo un grande senso di responsabilità verso una città legata in modo viscerale alla squadra. La Salernitana, come tanti club italiani, ha avuto molte interlocuzioni. Attualmente non c’è nessuna offerta sul tavolo. Si è cavalcato molto sulla presenza dell’amico. L’unica certezza che voglio dare ai tifosi e che Iervolino ha fatto un aumento di capitale per gli acquisti. Oggi il club è nelle mani di una solidità economica. Si continuerà con la presenza di Iervolino e con le interlocuzioni vedremo sul futuro. Attualmente siamo concentrati sul conservare la categoria: il nostro impegno sarà su quello”.
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