Nazionali, Hrustic e Lochoshvili disposti a restare a Salerno. Bronn e Stojanovic pronti a mettere minuti nelle gambe

Dal primo al 10 giugno ci sarà la finestra dedicata alle Nazionali. Sono praticamente certi della convocazione quattro giocatori della Salernitana, ma il club starebbe lavorando per evitare le chiamate di Ajdin Hrustic e Luka Lochoshvili. Il centrocampista e il difensore dovrebbero infatti affrontare viaggi molto faticosi dopo aver utilizzato molte energie nella parte finale di stagione. L’australiano è diventato un elemento fondamentale del centrocampo granata e sarebbe disposto a continuare gli allenamenti al Mary Rosy invece di sfidare il 5 giugno il Giappone e il 10 giugno l’Arabia Saudita in gare valevoli per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Il difensore georgiano salterebbe l’amichevole del 5 giugno contro le Isole Far Oer e quella dopo tre giorni contro Capo Verde.

Naturalmente la Salernitana vorrebbe utilizzare la diplomazia per evitare direttamente la convocazione di entrambi i tesserati. In caso di chiamata la società dovrà trovare un accordo con le Federazioni della Georgia e dell’Australia. Infatti, le squadre di club sono obbligate dal regolamento FIFA a far partire un proprio tesserato con la sua Nazionale in caso di convocazione. In questo momento è molto importante per la compagine granata e per il giocatore evitare qualsiasi incomprensione, anche per non incorrere in problemi futuri.

Dylan Bronn e Petar Stojanovic risponderebbero presente alle convocazioni di Tunisia e Slovenia anche per mettere minuti nelle gambe considerando lo scarso impiego alla fine della stagione. La Tunisia e la Slovenia non distano molto dall’Italia ed entrambi potrebbero tornare a Salerno in una migliore condizione e con due partite sulle gambe. L’ex Empoli, già convocato dalla sua rappresentativa e alle prese ora con un problema al ginocchio (era out a Cittadella) scenderebbe in campo il 6 giugno contro il Lussemburgo e quattro giorni dopo contro la Bosnia Erzegovina. Discorso diverso per il tunisino, a secco di minuti da oltre un mese a casa di un infortunio, che sfiderà il Burkina Faso il 2 giugno e il Marocco dopo cinque giorni.