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Moviolone Spezia-Salernitana: Fourneau gestisce bene una partita senza episodi

Direzione di gara agevole e senza grosse sbavature, quella di Francesco Fourneau, arbitro di Spezia-Salernitana. Il fischietto della sezione di Roma 1 gestisce bene una gara piena di contatti irregolari ma mancante di episodi da moviola. Soltanto due i cartellini gialli, mostrati entrambi ai calciatori della Bersagliera. Bene anche gli assistenti Niccolò Pagliardini e Paolo Laudato, che più volte hanno segnalato al direttore le irregolarità commesse nella loro zona di competenza. Resta praticamente inutilizzato, invece, il Var diretto da Valerio Marini.

Primo tempo

Al 5′ leggere proteste da parte di Cerri per un fallo di mano fischiato nei suoi confronti. Il centravanti granata sosteneva di aver colpito il pallone con la testa, ma il direttore accorda ugualmente un calcio di punizione diretto in favore della formazione padrona di casa. L’ex Como ha effettivamente toccato la sfera con l’avanbraccio, dunque decisione corretta quella di Fourneau. Al 12′ ancora Cerri, lanciato da Corazza in campo aperto, stende Hristov nel tentativo di liberarsi della sua marcatura. Nessuna lamentela, in questo caso, da parte del numero 90 granata, che strattona vistosamente il capitano avversario. Al 17′ rischia molto Lochoshvili, che devia con un braccio il traversone di Mateju al limite dell’area di rigore granata. Molte proteste da parte dei calciatori dello Spezia, che avrebbero voluto un provvedimento disciplinare nei confronti del difensore georgiano. Il direttore di gara, però, assegna solamente un calcio di punizione in favore dei bianconeri, senza estrarre nessun cartellino. Al 22′ è regolare la rete del vantaggio spezino siglata da Kouda. Perfetta la posizione del numero 80, che di testa spedisce in porta il traversone di Mateju.

Al 32′ continua il duello tra Hristov e Cerri. Questa volta è il difensore bianconero, nel tentativo di recuperare la sfera dai piedi dell’attaccante granata, a commettere fallo, colpendo il numero 90 alle spalle nei pressi della trequarti di campo dello Spezia. Il direttore, molto vicino all’azione, fischia subito, assegnando un calcio di punizione in favore della formazione di Marino. Al 38′ rischia tantissimo Mateju, che stende Tongya in procinto di partire in contropiede nei pressi del centrocampo. Al 40′ anche Kouda rischia di diventare il primo ammonito del match, dopo aver calciato il pallone verso la porta della Bersagliera a gioco fermo. Soltanto richiamo verbale per l’autore dell’1-0, che resosi conto dell’errore si è subito scusato con il direttore di gara. Al termine dei primi 45′ l’arbitro decide di assegnare un minuto addizionale prima di mandare le squadre all’interno degli spogliatoi.

Secondo tempo

Al 46′ Fourneau decide di fermare il gioco per sincerarsi delle condizioni di Ruggeri, rimasto a terra dopo aver subito un colpo alla testa, tra le diverse lamentele da parte dei padroni di casa che avrebbero voluto continuare l’azione offensiva. La gara è poi ripresa con il pallone restituito alle aquile. Al 53′ Hrustic diventa il primo ammonito della partita. Il numero 8, dopo aver perso il possesso della sfera, colpisce con il piede molto alto la gamba di Kouda. Corretta, in questo caso, la decisione del direttore di mostrare il cartellino giallo in direzione del centrocampista granata che, diffidato, salterà la prossima sfida.

Al 64′ leggere proteste da parte dei calciatori dello Spezia, che avrebbero voluto un’ammonizione nei confronti di Corazza, reo di aver steso Mateju con un intervento molto duro. Il numero 16 granata, però, riesce a cavarsela soltanto con un richiamo verbale. Al 69′ anche Francesco Pio Esposito corre qualche rischio, dopo aver rifilato un colpo al volto a Ferrari. Il centravanti bianconero, nel tentativo di proteggere la posizione, utilizza troppo le braccia e stende il capitano della Bersagliera con una gomitata. Anche in questo caso Fourneau ha preferito soltanto richiamare verbalmente il classe 2005, senza prendere nessun provvedimento disciplinare. Al 79′ nulla da recriminare in occasione della rete del raddoppio siglata da Vignali. Regolare la posizione del numero 32, che calcia il pallone alle spalle di Christensen dopo una serie di tiri respinti dalla difesa granata. All’83’ anche Corazza si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver strattonato volontariamente la maglia di Francesco Pio Esposito nel tentativo di fermare la ripartenza avversaria. Fallo tattico e conseguente cartellino giallo giustissimo. Scaduti i 90′ regolamentari, il direttore ha lasciato giocare per altri 4 minuti prima di fischiare per tre volte, mettendo la parola fine a Spezia-Salernitana.

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