Direzione di gara molto contestata, quella di Livio Marinelli in Salernitana-Sudtirol. In una partita piena di scontri fisici, il fischietto della sezione di Tivoli commette spesso qualche errore di valutazione, soprattutto nella distribuzione dei cartellini. Sono soltanto due, infatti, le ammonizioni del match, con molti giocatori della formazione ospite rimasti impuniti dopo aver fermato illegalmente le ripartenze granata. Mai chiamato praticamente in causa, invece, Marco Serra al Var, che viene utilizzato solamente al momento della convalida delle tre reti segnate.
Primo tempo
Al 18′ Martini trattiene in modo irregolare Soriano nei pressi del centrocampo, fermando un possibile contropiede della Salernitana. L’ammonizione, in questo caso, sarebbe stata più che giusta, ma l’arbitro, dopo aver assegnato un calcio di punizione ai granata, opta soltanto per un richiamo verbale in direzione del centrocampista altoatesino. Al 21′ sono diverse le proteste da parte di calciatori dell’Ippocampo nei confronti di Marinelli, a seguito di un’altra trattenuta, questa volta di Davi su Verde. Anche in questo frangente il giallo sarebbe stato sacrosanto, ma il direttore preferisce fischiare solamente il fallo, senza prendere provvedimenti disciplinari. Al 22′ anche l’estremo difensore biancorosso Adamonis viene richiamato verbalmente dall’arbitro, per essersi lasciato cadere sul terreno di gioco con troppa facilità a seguito di un leggerissimo contatto con il centravanti granata Cerri.
Al 25′ rischia molto Zuccon che, nei pressi del centrocampo, stende Praszelik con un intervento molto duro. Anche in questo caso l’arbitro opta per un rimprovero, senza prendere provvedimenti. Al 30′, a seguito dell’ennesima ripartenza fermata illegalmente e non punita dall’arbitro, diventano insistenti le proteste da parte dei calciatori della Bersagliera. A subire il fallo questa volta è Soriano che, dopo essere partito spedito verso la metà campo avversaria, è stato placcato da Molina. Anche in questo caso l’ammonizione sarebbe indiscutibile, ma Marinelli continua a non mostrare il cartellino giallo. La prima ammonizione della gara arriva al 37′, quando il capitano della formazione ospite Casiraghi abbraccia Verde nei pressi del centrocampo, impedendogli di ripartire in contropiede. Al 41′ ancora proteste da parte della Salernitana, questa volta a seguito di un contatto all’interno dell’area di rigore ospite. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, Veseli, nel tentativo di respingere il pallone di testa, frana su Ferrari. Il capitano della Bersagliera, dopo essersi rialzato, corre in direzione dell’arbitro, contestando in modo acceso la sua decisione di non assegnare un penalty alla formazione campana. Al termine dei 45′ regolamentari, il direttore decide di fischiare per due volte senza assegnare nessun minuto addizionale, mandando così entrambe le formazioni negli spogliatoi.
Secondo tempo
Al 49′ è regolare la rete del vantaggio granata segnata da Ghiglione. Nonostante le proteste da parte dei giocatori ospiti, che segnalavano al direttore la fuoriuscita del pallone nei pressi della linea laterale, il gol è stato convalidato dal Var al termine di un check. Perfettamente regolare anche il raddoppio siglato al 60′ da Ferrari di testa da calcio d’angolo. Al 63′ nulla da recriminare in occasione gol di Pietrangeli che accorcia le distanze e riporta il Sudtirol in partita.
Al 72′ ancora proteste da parte dei granata, a seguito di un intervento in scivolata di Giorgini che ferma irregolarmente la ripartenza di Tongya. Per l’ennesima volta il direttore convalida soltanto un calcio di punizione diretto in favore degli uomini di Marino, senza prendere alcun provvedimento disciplinare, che anche in questo caso sarebbe stato giustissimo. Al 79′ il gioco viene interrotto per permettere allo staff medico di accertarsi delle condizioni di Ferrari, rimasto sanguinante sul terreno di gioco a seguito di un colpo subito al volto. Passano quattro minuti e il capitano della Salernitana subisce un’altra botta sul viso da Odogwu. Il direttore, molto vicino, assegna un calcio di punizione in favore della formazione padrona di casa. All’89’ ancora problemi al volto per Ferrari. Questa volta è una testata involontaria di Veseli a stendere il difensore centrale. Pochi istanti più tardi lo stesso Veseli interviene con la gamba troppo alta e colpisce Amatucci nella trequarti di campo granata. Al 96′ anche Mallamo si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver trattenuto irregolarmente Lochoshvili nei pressi del centrocampo; giallo anche per Christensen per perdita di tempo. Scaduti i 7 minuti addizionali assegnati al termine dei 90′ regolamentari, Marinelli fischia per tre volte, mettendo la parola fine a Salernitana-Sudtirol.
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