Prestazione che raggiunge la sufficienza, quella di Marco Di Loreto della sezione di Terni, arbitro della prima sfida di campionato tra Salernitana e Siracusa. Chiamato a dirigere un match mai troppo aggressivo, il fischietto umbro si è fatto trovare sempre pronto e molto vicino all’azione, gestendo bene i 22 calciatori sul terreno di gioco. Il vero protagonista della sfida, però, è stato il FVS (Football Video Support), il nuovo strumento molto simile al VAR che verrà utilizzato in questa stagione di Serie C, che si differenzia dalla tecnologia utilizzata nelle categorie superiori dal fatto che nessun direttore di gara è collegato con l’arbitro, ed è proprio quest’ultimo, con il supporto di un operatore e di un quinto ufficiale, ad effettuare la revisione a bordo campo. Le squadre possono richiedere la revisione di 4 episodi specifici (gol, rigori, espulsioni dirette e scambi di identità) tramite delle “card”, ma come abbiamo visto nella gara di ieri, in occasione di gol la revisione sarà automatica. Per il resto, bene gli assistenti Alessio Miccoli e Giuseppe Bosco che, nonostante il successivo utilizzo della tecnologia, segnalano molto bene tutte le posizioni di fuorigioco dei calciatori granata, portando all’annullamento di ben 5 reti alla formazione allenata da Raffaele.
Primo tempo
Al 4′ è irregolare la rete di Inglese che sblocca il risultato. L’attaccante ex Chievo, servito di testa da Knezovic, si trovava oltre la linea del penultimo difendente della formazione siciliana al momento del passaggio del numero 17. L’arbitro, che ha subito annullato la marcatura su suggerimento dell’assistente, ha poi rivisto l’azione sullo schermo del FVS, confermando la sua decisione.
Al 20′ Inglese trova nuovamente il vantaggio, ma anche questa volta la rete viene annullata dal direttore per una posizione di offside del numero 9. Ancora una volta, si è però dovuto attendere il controllo al FVS, prima di annullare definitivamente la rete ai campani.
Al 25′ proteste da parte del Siracusa a seguito di un contatto all’interno dell’area di rigore granata tra Golemic e Contini. Per l’arbitro, molto vicino, è tutto regolare e fa cenno di continuare.
Al 27′ rischia molto Bonacchi, che stende Liguori nella trequarti di campo siracusana. Di Loreto segnala prontamente l’infrazione e poi richiama verbalmente il numero 25 siciliano, senza prendere alcun provvedimento disciplinare.
Al 32′ l’arbitro, richiamato dalla panchina della Salernitana tramite l’utilizzo di una “card”, si è diretto verso il monitor del FVS per revisionare un contatto all’interno dell’area di rigore del Siracusa tra Ba e Capomaggio. Il centrocampista ospite, nel tentativo di evitare una possibile conclusione verso la porta, strattona il numero 5 della Salernitana, trascinandolo sul terreno di gioco. Il direttore, dopo aver rivisto l’azione, decide di assegnare una penalty alla Bersagliera, successivamente realizzato da Knezovic.
Al 37′ la rete del raddoppio siglata da Liguori viene annullata per una posizione irregolare. Netto il fuorigioco del numero 11 , che porta a tre il numero di gol revocati ai granata durante la gara. Date le molte interruzioni, il direttore decide di assegnare 9 minuti di recupero al termine dei primi 45′, prima di mandare entrambe le formazioni negli spogliatoi.
Secondo tempo
Al 51′ anche il Siracusa decide di utilizzare una delle “card” a disposizione, richiamando l’arbitro a visionare un contatto all’interno dell’area granata tra Golemic e Ba. Check che si conclude con un nulla di fatto, con il direttore che decide di non assegnare un calcio di rigore alla formazione ospite, che di conseguenza spreca una delle sue carte.
Al 67′ salgono a quattro le reti annullate alla squadra di Raffaele per fuorigioco. Irregolare la posizione di Ferrari, che costringe Falla ad intervenire in scivolata, spedendo la sfera nella propria porta. Passa meno di un minuto e proprio Ferrari vede annullata la propria marcatura in tap-in per l’ennesima posizione irregolare.
Al 72′ rischia tantissimo Golemic, che atterra Di Paolo involato in solitaria verso la porta difesa da Donnarumma. Per l’arbitro non è chiara occasione da gol, dunque estrae soltanto un cartellino giallo in direzione del difensore granata, che diventa il primo ammonito della gara.
Al 78′ è il Siracusa a rimanere in 10 uomini, dopo l’espulsione di Limonelli. Il centrocampista, nel tentativo di fermare Capomaggio, involatosi in solitaria verso l’estremo difensore avversario, stende irregolarmente il granata. Per l’arbitro è una chiara occasione da rete, con conseguente cartellino rosso. Neanche la revisione richiesta dalla panchina del Siracusa riesce a salvare il numero 24, che termina anticipatamente il suo match, lasciando la formazione ospite in inferiorità numerica.
All’89’ anche Catena si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver strattonato la maglia di Villa nei pressi del centrocampo, interrompendo irregolarmente una possibile ripartenza granata. Così come nella prima frazione, anche al termine della ripresa l’arbitro decide di assegnare un maxi recupero per via delle tante interruzioni, aggiungendo altri 8 minuti supplementari prima di fischiare per tre volte e mettere la parola fine a Salernitana-Siracusa.