Prestazione tutt’altro che sufficiente quella di Antonio Rapuano in Salernitana-Sassuolo. Il fischietto della sezione di Rimini, chiamato a dirigere una partita a tratti dura, non è mai riuscito ad avere il totale controllo dei 22 giocatori sul terreno di gioco. Qualche errore nella distribuzione dei cartellini e soprattutto qualche contatto non fischiato innervosisce molto la gara, particolarmente nella fase finale. Bene gli assistenti Lo Cicero e Galimberti. Mai chiamato in causa, invece, il Var allestito all’interno dello stadio Arechi gestito da Nasca e Paganessi.
Primo tempo
Al 3′ rischia tantissimo il neo acquisto della Salernitana Lochoshvili, che atterra Ghion involato in contropiede. Nessun provvedimento disciplinare da parte dell’arbitro, che grazia il difensore georgiano facendo riprendere il gioco con una punizione diretta in favore del Sassuolo. Al 6′ è regolare la rete di Russo che porta in vantaggio gli ospiti. Perfetta la posizione del numero 91 al momento del passaggio di Thorstvedt. A tenerlo in gioco è Gian Marco Ferrari, rimasto sulla linea dell’area di rigore quando l’assist del capitano neroverde è partito. Al 17′ Thorstvedt stende a palla lontana Amatucci. Il direttore di gara fa inizialmente proseguire il gioco, salvo poi interromperlo per accordare un calcio di punizione nella trequarti offensiva ai padroni di casa. Nessun provvedimento disciplinare per il centrocampista norvegese, che doveva essere ammonito data l’imprudenza dell’intervento. Al 19′ rischia tanto anche Laurienté che, dopo aver perso il possesso del pallone, trattiene Amatucci in procinto di ripartire verso l’area avversaria. Errore di Rapuano quello di non ammonire l’attaccante francese, che ferma una promettente azione d’attacco granata.
Tre minuti più tardi il primo giallo della partita arriva in casa Salernitana. A farne le spese è Amatucci, che butta giù Berardi al limite dell’area di rigore granata dopo che quest’ultimo lo aveva dribblato. Corretta in questo caso la decisione dell’arbitro. Al 27′ proteste da parte dei giocatori del Sassuolo per un contatto tra Berardi e Njoh all’interno dell’area di rigore, considerato regolare dall’arbitro. Nel caos delle proteste nascerà un battibecco tra le due panchine terminato con l’ammonizione di Fabio Grosso e l’espulsione del team manager granata, Salvatore Avallone. Al 30′ il secondo ammonito della gara diventa Ghiglione che, nei pressi del centrocampo, stende con una scivolata Doig. Giusta anche in questo caso la decisione del direttore. Nello stesso minuto anche l’autore del gol Russo si iscrive all’elenco degli ammoniti quando, per cercare di recuperare un pallone su Amatucci, travolge il centrocampista granata. Corretta anche in questo frangente la decisione di Rapuano. Al 40′ nulla di irregolare nell’azione che porta al gol del raddoppio ospite siglato da Muharemovic. Regolare la posizione del difensore centrale che spinge nella porta praticamente vuota il traversone di Laurienté. Dopo un minuto di recupero l’arbitro fischia per due volte mandando le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Al 47′ è regolare la rete di Cerri che accorcia le distanze portando il risultato sull’1-2. Perfetta la posizione dell’ex Como al momento del cross di Stojanovic, regolare anche la conquista del pallone ai danni di Odenthal.
Al 72′ ancora proteste da parte del Sassuolo, questa volta per un fallo di Mulattieri su Amatucci nei pressi del centrocampo. Tante le lamentele da parte dei calciatori ospiti che stavano per ripartire in campo aperto verso la porta difesa da Sepe, ma è corretta la decisione del direttore di accordare un calcio di punizione diretto in favore della Salernitana. Al 91′ tantissime proteste da parte dei calciatori della Salernitana in direzione di Rapuano, dopo che quest’ultimo non ha fischiato una netta trattenuta su Verde al limite dell’area di rigore difesa dal Sassuolo. Al termine della grande confusione, creatasi nei pressi del direttore di gara, è Gian Marco Ferrari ad essere ammonito. Grandissima contestazione anche nei pressi della panchina granata dove viene espulso Andres Tello che, prima di dirigersi verso gli spogliatoi, rivolge un applauso ironico in direzione dell’arbitro. Al termine dei cinque minuti di recupero assegnati il direttore fischia per tre volte, mettendo la parola fine a Salernitana-Sassuolo.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.