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Moviolone Salernitana-Reggiana: Ayroldi è preciso sui falli in area, serve il Var sul fallo da rosso

Partita delicata quella affidata ad Ayroldi di Molfetta, designato per Salernitana-Reggiana, ma con sufficienza ampiamente raggiunta dal fischietto pugliese che distribuisce in maniera uniforme i cartellini, mantenendo lo stesso metro di giudizio per tutta la sfida. Dove non arriva Ayroldi (vedi rosso di Ignacchiti), ci pensa il Var che corregge la decisione del campo. All’interno delle due aree di rigore il figlio d’arte non sbaglia nessuna scelta, compresa quella determinante all’ultimo minuto di recupero, con l’ingenuo fallo di Vido su Ferrari che manda Cerri dal dischetto. Corretta – anche se contestata – la scelta di decretare 8 minuti di recupero nella ripresa, considerando che per convalidare il gol del pareggio il gioco è rimasto stato fermo per 4’.

Primo tempo

Al secondo minuto Sersanti non tocca il pallone con parti vietate del corpo sull’inzuccata di Ferrari, ma riesce a smorzare di petto il tiro che arriva docile a Bardi.

Al 6’ Ayroldi sanziona il primo fallo di Amatucci solo quando la Reggiana perde palla e non si concretizza il vantaggio. L’intervento di Reine-Adelaide è invece regolare, con il francese che riceve la rilettura dell’azione dal fischietto pugliese. All’11’ episodio dubbio in area emiliana, con Lochoshvili che in azione di sfondamento va per terra; non c’è contatto con Reinhart che si tira indietro proprio per evitare lo sgambetto da penalty. Corretta la valutazione di campo di Ayroldi, confermata da Chiffi in sala Var.

Al 19’ graziato Ferrari che commette fallo tattico a palla lontana per togliere il destinatario del triangolo a Gondo; Ayroldi spiega all’ex Sassuolo che i bonus sono esauriti ed alla successiva scorrettezza il giallo sarà inevitabile. Al 23’ Tongya va giù sulla linea dell’area di rigore dopo contatto con Sersanti. Non ci sono step on foot ma il 5 ospite allarga il braccio in maniera sospetta, facendo deragliare il centrocampista granata. Contatto lieve giusto non dare rigore. Al 36’ Reinhart diventa il primo ammonito del match: giusto il giallo per un intervento duro su Amatucci che aveva fatto sparire il pallone con una veronica. Al 39’ anche Cerri viene sanzionato con il cartellino giallo per un’entrata a gamba alta su Reinhart. Immediata la scelta del cartellino da parte di Ayroldi subito circondato da calciatori ospiti che chiedono il rosso ritenendo più pericoloso questo fallo di quello che aveva portato alla precedente ammonizione. Cerri rischia scegliendo di non ritirare il piede ma questa entrata non è mai da espulsione diretta. Giusta la valutazione di Ayroldi.

Secondo tempo

Dopo 4’ della ripresa è molto pericoloso il fallo di Ignacchiti su Cerri. Ayroldi inizialmente opta per il giallo, ma viene poi richiamato da Chiffi al Var perché il numero 25 della Reggiana va con il piede a martello sulla caviglia dell’attaccante granata. Il fischietto pugliese cambia colore del cartellino e gli ospiti restano in dieci per quasi tutto il secondo tempo. Sullo sviluppo della punizione successiva, rischia Tongya che viene ammonito per intervento in ritardo su Vido. Ayroldi sceglie il giallo, opzione confermata dalla Sala Var nonostante le proteste emiliane. Al 55’ c’è il fuorigioco di Cerri su lancio di Ruggeri, una posizione che vanifica il successivo centro del numero 90.

Al 60’ giusto anche il giallo per Portanova che trattiene Ruggeri in maniera vistosa sotto gli occhi di Ayroldi. C’era un precedente fallo di mano dell’ex Genoa non fischiato per la regola del vantaggio, troppo plateale la trattenuta successiva per non essere sanzionata con l’ammonizione.

Al 62’ non ci sono irregolarità sul gol della Reggiana: buona la posizione di Portanova sul cross di Vergara, poi Vido anticipa Ferrari sulla linea dopo che il pallone era stato respinto dalla traversa. La spinta con cui Portanova ha la meglio nel duello aereo con Ruggeri è lieve e non è ritenuta fallosa.

Al 75’ spende subito il giallo il neoentrato Kumi che trattiene Amatucci per la maglia fermando una potenziale occasione da gol. Al 76’ regolare il gol del pareggio di Cerri (dalla conseguente posizione) che parte in posizione buona su cross di Verde. Dalla sala var c’è un lungo consulto per valutare la bontà della linea di partenza dell’ex Como, ma anche l’ordine temporale della battuta di Verde rispetto al fischio di Ayroldi che non viene udito da alcuni calciatori ospiti a causa del tifo granata. Dopo 4 minuti di gioco fermo la rete viene convalidata. L’unico giallo che sembra esagerato è quello di Caligara al minuto 83’ dopo un contrasto spalla a spalla con Kumi con cui il neo-acquisto ferma il contropiede ospite.

Proprio in virtù del lungo check del Var sembrano corretti gli 8 minuti di recupero concessi da Ayroldi. Al 94’ non c’è il tocco di mano di Sosa in area emiliana dopo l’ennesima punizione di Verde. L’azione viene fermata per fallo in attacco di Cerri.

Al 97’ l’episodio clou di tutta la partita: Vido svirgola in area e viene anticipato da Ferrari. Il dieci della Reggiana nel tentativo di allontanare il pallone colpisce il difensore granata. Ayroldi non ha dubbi e indica il dischetto; dalla sala var il consulto è rapido, penalty confermato e poi trasformato da Cerri. La decisione di Ayroldi, per quanto complicata e decisiva ai fini dell’esito del match è corretta.

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