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Moviolone Salernitana-Pisa: male Bonacina che perde qualche cartellino ed un rigore per i granata

Direzione di gara che non raggiunge la sufficienza quella di Kevin Bonacina dalla sezione di Bergamo. Il direttore originario di Lecco si trova a dirigere una partita complicata, iniziata con due ore e mezza di ritardo per via di un guasto nel collegamento con la sala Var di Lissone, risolto in seguito con l’allestimento di una postazione Var on site all’interno dello stadio Arechi dove hanno presidiato Maresca come Var e Miele come Avar, in sostituzione degli iniziali Gualtieri e Marini. Diverse le sviste dell’arbitro, che perde qualche cartellino e soprattutto nega un rigore solare ai granata. Non del tutto sufficiente neanche la prova dei due assistenti Prenna e Regattieri.

Primo Tempo

Passano soltanto due minuti ed è il Pisa a portarsi in vantaggio. Su pallone perso da Amatucci, Giovanni Bonfanti spedisce in porta Nicholas Bonfanti che, partito leggermente dietro la linea dei difensori granata, spedisce il pallone in rete.

La prima svista del direttore arriva all’8’, quando Marin, nei pressi del centrocampo, falcia in scivolata Amatucci. L’intervento è molto duro e la sanzione disciplinare sarebbe sacrosanta, ma Bonacina opta solamente per un richiamo verbale nei confronti del centrocampista neroazzurro.

Al 15’ è regolare anche la rete del pari granata, siglata da Franco Tongya dopo un fraseggio in area di rigore con Szymon Wlodarczyk. Al 26’ Idrissa Touré stende Tongya pestandogli il piede in maniera molto violenta. Anche in questo caso il cartellino sarebbe stato giusto, ma l’arbitro sceglie ancora una volta di non estrarlo, richiamando verbalmente il numero 15 ospite.

Primo giallo che arriva al 33’, quando Giovanni Bonfanti, a palla lontana, colpisce con una spallata Amatucci, scaraventandolo sul terreno di gioco. Grandissima ingenuità del giocatore di Pippo Inzaghi, ammonito giustamente dal direttore di gara. Passano dieci minuti ed anche Stojanovic si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver steso in scivolata Tramoni partito in contropiede. Corretta anche in questo caso la decisione di Bonacina di ammonire il classe 1995.

L’episodio chiave della gara arriva al 46’, quando tutto il Pisa protesta per un pestone di Verde ai danni di Beruatto all’interno dell’area di rigore granata. Il direttore inizialmente fa cenno di proseguire, ma poi, richiamato dal Var Maresca decide di assegnare il penalty alla squadra toscana. Nonostante il contatto non sia stato evidentissimo, è corretta la decisione da parte dell’arbitro di assegnare calcio di rigore al Pisa e di ammonire il numero 31 granata.

Secondo Tempo

La ripresa inizia con l’ammonizione di Abildgaard, che al 47’ travolge in scivolata Tello a centrocampo. Nessuna protesta da parte del numero 28 pisano, che comprende l’imprudenza del fallo commesso. Al 62’ nulla da segnalare sulla rete del 3-1 del Pisa, siglata da Tramoni con un tiro a giro dal limite dell’area di rigore.

Al 71’ errore da parte dell’ arbitro che non assegna un fallo su Tongya, colpito sulla caviglia da Canestrelli, nei pressi della bandierina del calcio d’angolo. Male in questo caso anche l’assistente, che a due passi non segnala l’infrazione al fischietto di Bergamo, che punisce successivamente un tocco di mano commesso dal numero 7 granata, in caduta dopo l’intervento irregolare del difensore neroazzurro.

All’89’ tantissime le proteste da parte della Salernitana per un fallo di mano di Calabresi all’interno dell’area di rigore. Il tocco c’è, ma il braccio del numero 33 ospite è completamente attaccato al corpo. Corretta, dunque, la decisione dell’arbitro di non assegnare penalty alla formazione di Martusciello.

Passano tre minuti e le proteste da parte dei granata continuano, questa volta per una trattenuta di Canestrelli ai danni di Torregrossa, sempre all’interno dell’area pisana. Contatto che in questo caso c’è, con il difensore ospite che abbraccia in modo evidente il numero 10 della Bersagliera, evitandogli di concludere la sfera verso la porta. Grave errore in questo caso sia di Bonacina, che non vede l’evidente trattenuta, sia del Var, che non richiama l’arbitro per una on field review.

Al 93’ arriva l’ultima ammonizione in casa Salernitana per un fallo commesso da Dalmonte, che trattiene Tramoni partito in contropiede. L’ultimo episodio della gara arriva al 95’ quando, su cross di Bronn all’interno dell’area di rigore, Moreo, nel tentativo di staccare di testa, colpisce la sfera con il braccio. Tempestivo il fischio di Bonacina che assegna calcio di rigore alla Salernitana, trasformato poi da Simy. La partita termina con l’ammonizione del portiere Semper che, dopo aver subito gol, scaraventa il pallone in curva per guadagnare qualche secondo sul cronometro.

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