Prestazione che, tutto sommato, raggiunge la sufficienza, quella di Giorgio Di Cicco, arbitro della sfida tra Salernitana e Foggia. Il fischietto della sezione di Lanciano, chiamato a dirigere una partita molto dura e piena di scontri irregolari, riesce a far mantenere la calma sul terreno di gioco grazie all’utilizzo dei cartellini. Sono ben sei, infatti, i gialli estratti, divisi in modo equo tra le due squadre. L’arbitro gestisce bene anche un momento cruciale della gara, ossia l’espulsione di Olivieri, arrivata dopo revisione all’FVS. Netta la vigoria sproporzionata del numero 77, dunque giustissima la decisione di estrarre il cartellino rosso.
Primo tempo
Il primo episodio da moviolone arriva al 9′, quando D’Amico porta in vantaggio il Foggia sfruttando il cross dalla destra di Morelli. Il numero 99, però, si trovava oltre la linea del penultimo difensore granata Longobardi. Annullata, dunque, la marcatura, dopo revisione all’FVS. Al 20’ Pazienza diventa il primo ammonito della gara. Il numero 47 trattiene Ferraris involato verso la porta foggiana fermando irregolarmente la sua ripartenza. Giusta, in questo caso, la decisione presa dal direttore. Al 21’ è regolare il gol del vantaggio granata siglato da Capomaggio. Perfetta la posizione del numero 5, che raccoglie la respinta della conclusione di Achik e deposita la palla alle spalle di Perucchini.
Al 23’ anche Morelli si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver travolto in scivolata Capomaggio nei pressi del centrocampo. Intervento molto pericoloso del numero 23, che rischia molto, ma se la cava soltanto con un cartellino giallo. Al 25’ rischia anche Villa, che stende con un calcione Oliva nei pressi della bandierina del centrocampo. Richiamo verbale per il numero 14. Al 32’ resta dolorante all’interno dell’area di rigore Achik, dopo uno scontro fortuito con Minelli. L’azione è stata, giustamente, considerata regolare dal direttore di gara, che pochi secondi più tardi ha segnalato una posizione di fuorigioco di Ferrari. Al 35’ il Foggia ritrova la rete, questa volta con Castorri. Ancora un cross sulla destra, servito da Oliva, con il numero 5 che si ritrova il pallone sul destro e lo insacca trovando il pari. Al 40’ sono tante le proteste degli ospiti in seguito alla rete segnata da Capomaggio, che trova la doppietta e riporta in vantaggio la Salernitana. I nerazzurri richiedevano un fallo su Olivieri, travolto dal numero 5 al momento del gol. Dopo la consueta revisione svolta dal quarto ufficiale ad ogni gol siglato, la panchina del Foggia ne chiede, tramite l’utilizzo di una delle card a disposizione, un’ulteriore al direttore, che rivede l’azione allo schermo dell’FVS e considera regolare la scivolata del centrocampista granata, convalidando la rete alla formazione di Raffaele. Al 45’ anche la Salernitana utilizza una delle card a disposizione per spedire l’arbitro all’FVS. La richiesta è un cartellino rosso per un brutto fallo di Olivieri su Knezovic. Molto alta la gamba del rossonero, che colpisce con i tacchetti lo stinco del numero 17 della Salernitana. Rosso che arriverà tre minuti più tardi e che farà terminare la partita del numero 77 ospite anticipatamente. Bravo, in questa situazione, Di Cicco, che torna sui suoi passi e corregge la sua decisione. Dopo sette minuti l’arbitro fischia per due volte, mandando le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Al 52’ Rizzo diventa il terzo ammonito della gara, dopo aver steso in modo irruento Ferraris in scivolata nella trequarti di campo foggiana. Al 55’ proteste da parte di Ferrari, trattenuto in area di rigore da Rizzo. Per l’arbitro il contatto è regolare, ma la panchina della Bersagliera non è d’accordo ed utilizza un’altra card. La decisione di Di Cicco, però, non cambia, con il gioco che riprende da rimessa dal fondo in favore della formazione rossonera. Al 61′ anche Golemic viene ammonito dal direttore di gara, dopo aver spinto Bevilacqua al limite dell’area. Al 67′ Villa rischia molto dopo aver steso Pazienza con il piede molto alto nella trequarti di campo foggiana. Per l’arbitro è solo giallo e la panchina pugliese, dopo aver inizialmente pensato di utilizzare l’ultima card a disposizione, desiste, facendo riprendere il gioco.
Al 74’ l’ennesimo cartellino giallo della gara viene mostrato a Ferraris, troppo irruento in un intervento nei pressi del centrocampo. All’81’ è irregolare il gol del 3-1 siglato da Achik. Dopo una lunga revisione all’FVS per controllare la posizione di Tascone, autore dell’assist, servito in profondità da Ferrari, il direttore ha annullato la marcatura per fuorigioco. Al 96’ il Foggia richiede l’ultima revisione dell’FVS per un possibile tocco con la mano, arrivato, però, fuori l’area granata. L’arbitro, dopo aver rivisto l’azione, non trova nulla di irregolare e fa riprendere normalmente il gioco. Dopo 11 minuti di recupero Di Cicco fischia per tre volte, mettendo la parola fine a Salernitana-Foggia.