Direzione di gara non del tutto sufficiente quella di Francesco Fourneau della sezione di Roma 1, che conduce Salernitana-Cittadella senza commettere errori eclatanti ma dimentica troppo spesso l’utilizzo dei cartellini, soprattutto nella prima frazione in direzione degli ospiti. Bravi gli assistenti Cipriani e Giuggioli che si sono fatti trovare pronti in diverse occasioni.
Primo tempo
Al 6’ giustissima la decisione del direttore di ammonire Federico Casolari. Il numero 5 ospite, durante un’azione palla al piede di Giulio Maggiore, trattiene la maglia del numero 25 granata spedito verso la trequarti avversari. Fallo tattico e cartellino sacrosanto. All’8’ è regolare la posizione di Simone Rabbi sul traversone di Alessio Vita in occasione del vantaggio del Cittadella. Al 14’ intervento duro di Angeli che travolge da dietro Coulibaly colpendo sia il pallone che il piede del centrocampista granata. Per il direttore di gara è tutto regolare e lascia proseguire. Al 16’ altro intervento scomposto, questa volta da parte di Cecchetto ai danni di Valencia nei pressi del centrocampo. Grandi le proteste degli uomini di Martusciello che avrebbero voluto un cartellino, non mostrato però dal fischietto originario di Roma. Al 21’ ancora un intervento al limite, con Carissoni che atterra Valencia con un calcio. Neanche in questo caso, però, l’intervento è sanzionabile secondo il direttore di gara, che accorda soltanto un calcio di punizione in favore dei granata nei pressi della trequarti offensiva. Cartellino che verrà mostrato due minuti più tardi in direzione di Coulibaly che, dopo aver perso il controllo della sfera, pesta il piede di Casolari. Ammonito anche Kallon dopo aver protestato accesamente nei confronti del direttore di gara. Al 32’ viene sanzionato anche il capitano del Cittadella Simone Branca in seguito ad un contrasto avvenuto con Amatucci nei pressi dell’area di rigore granata. Eccessiva in questo caso la decisione di Fourneau che avrebbe dovuto convalidare soltanto un calcio di punizione in favore della Salernitana. Al 42’ ancora proteste da parte di Kallon in direzione dell’arbitro dopo l’ennesima spinta di Masciangelo non sanzionata. Al 46’ rischia grosso Francesco Amatucci, che stende in scivolata Coulibaly nei pressi della propria trequarti di campo. Fourneau, molto vicino all’azione, fa cenno di proseguire. Dopo tre minuti di recupero si conclude la prima frazione.
Secondo tempo
Al 60’ corretta la decisione di ammonire Andrea Cecchetto, che dopo essere stato medicato dallo staff è rimasto sul terreno di gioco, impedendo la ripresa ai granata. Al 84’ giustissima la scelta del direttore di gara di sanzionare Andres Tello che, in netto ritardo, è intervenuto in scivolata su Magrassi, per evitare che gli ospiti partissero in contropiede in campo aperto. All’ 89’ Fourneau ammonisce anche Enrico Baldini per perdita di tempo, in occasione di un calcio di punizione in favore del Cittadella. L’ultima sanzione disciplinare ai danni degli ospiti arriverà al secondo minuto di recupero, quando Francesco Amatucci interviene in maniera molto pericolosa nei confronti del suo omonimo granata nei pressi dell’area di rigore. Dal calcio di punizione scaturirà il gol del pari di Daniliuc su traversone dello stesso Amatucci. Nulla di irregolare neanche sulla rete del definitivo 2-1 arrivata quattro minuti più tardi. Nell’esultanza ammonito Flavius Daniliuc per essersi sfilato la maglia di gioco. Dopo nove minuti di recupero, assegnati per via delle sostituzioni, del cooling break e dei problemi in sala Var, il direttore di gara Fourneau fischia tre volte mettendo la parola fine al match.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.