Raggiunge una sufficienza risicata Roberto Lovison, arbitro del derby tra Salernitana e Cavese. Il fischietto della sezione di Padova, chiamato a dirigere una partita mai troppo nervosa, non commette errori gravi, ma in diverse occasioni appare dubbio e insicuro nelle decisioni prese. Soltanto tre i cartellini estratti, tutti sventolati verso la formazione ospite. Bene gli assistenti Daniel Cadirola e Vittorio Consonni.
Primo tempo
Al 4′ Ferrari sbraccia in area di rigore avversaria, costringendo Evangelisti, con un fallo, a rifugiarsi in calcio d’angolo. Per l’arbitro è tutto regolare e procede a far battere il corner alla formazione allenata da Raffaele. Al 6′ leggere proteste da parte dei granata per un intervento su Ferrari in area di rigore. Il direttore, molto vicino, fa cenno all’attaccante di proseguire il gioco.
Al 9′ a protestare sono gli ospiti, in particolare Sorrentino, che richiedeva un fischio dell’arbitro per una presunta spinta di Coppolaro. Anche in questo caso per Lovison non c’è nulla di irregolare. All’11’ rischia tantissimo Orlando, che stende Ferraris con un intervento molto duro nella trequarti di campo della Cavese. L’arbitro fischia ma senza estrarre nessun cartellino, graziando il numero 24.
Al 14′ il primo ammonito della gara diventa Fornito, che stende Tascone con la gamba molto alta. La panchina granata, non convinta del colore del cartellino, decide di sprecare un card per mandare l’arbitro al monitor dell’FVS. Il direttore, dopo aver rivisto l’azione, non cambia decisione, confermando l’ammonizione per il centrocampista ospite. Al 22′ proteste da parte di Villa, atterrato sulla corsia sinistra da Diarrassouba. L’arbitro valuta l’azione come irregolare, ma fa proseguire il gioco, applicando la regola del vantaggio in favore dei granata.
Al 24′ tantissime le proteste da parte dei granata per un tocco di mano all’interno dell’area di rigore della Cavese. Evangelisti, nel tentativo di colpire di testa e allontanare la sfera dalla porta difesa da Boffelli, colpisce un pallone con il braccio. Per l’arbitro il tocco è regolare e la panchina granata, che ne aveva già sprecata una precedentemente, preferisce non utilizzare la sua ultima card, facendo riprendere il gioco.
Al 37′ confusione da parte del direttore di gara che, su un intervento dubbio tra Tascone e Fornito, inizialmente assegna un calcio di punizione in favore della squadra ospite, per poi cambiare idea e darlo alla Salernitana.
Al 47′ ancora proteste da parte dei granata, questa volta per un calcio di Cionek ai danni di Inglese all’interno dell’area di rigore. Anche questa volta l’arbitro valuta l’intervento come regolare, ma, in questa occasione, i granata utilizzano l’ultima card a disposizione, spedendo Lovison al monitor. Ancora una volta il direttore di gara non cambia decisione. Dopo due minuti addizionali, Lovison fischia per due volte, mandando entrambe le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Al 46′ è regolare la rete del vantaggio della Cavese. Perfetta la posizione di Sorrentino, che al centro dell’area spedisce in porta il cross di Awua. All’8 rischia molto Tascone che atterra Orlando in procinto di ripartire verso la metà campo granata. Per l’arbitro, però, è solo fallo, senza nessun provvedimento disciplinare.
Al 55′ è regolare anche il pareggio dell’Ippocampo, siglato di testa da Inglese. Posizionato dietro la linea del penultimo difendente, il numero 9 svetta e spedisce alle spalle di Boffelli il traversone di Achik. Nulla di dubbio neanche in occasione del vantaggio granata, arrivato al 58′. Perfetta la posizione di Ferrari che, come Inglese pochi minuti prima ma sul palo opposto, di testa devia in porta il cross di Achik, battendo il portiere avversario.
Al 61′ anche Diarrassouba si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver steso Ferraris con un calcione nei pressi del centrocampo. Al 63′ brutto intervento di Macchi, che colpisce con un calcio Achik al limite dell’area della Paganese. L’arbitro fischia il fallo, ma non ammonisce il numero 28 ospite.
Al 64′ nulla da rivedere in occasione della rete del pareggio Cavese siglata da Macchi. Il numero 28 riesce a mantenersi in gioco al momento del lancio di Orlando e, dopo aver raccolto il pallone, con il destro batte Donnarumma sul suo palo.
Al 69′ è regolare la posizione di Inglese, che spedisce in rete il cross di Villa, trovando il gol del definitivo 3-2. A tenerlo in gioco è Evangelisti, posizionato qualche centimetro più vicino alla porta difesa da Boffelli al momento del traversone del numero 14 granata.
Al 75′ intervento dubbio di Macchi su Villa nei pressi della bandierina del calcio d’angolo. L’esterno della Salernitana rimane a terra, ma per l’arbitro è tutto regolare. Pochi secondi più tardi lo stesso Macchi colpisce irregolarmente Knezovic nei pressi del centrocampo, venendo giustamente ammonito dal direttore di gara.
All’ 86′ la Cavese decide di utilizzare una delle card a sua disposizione. L’episodio dubbio vede Villa trattenere Amerighi all’interno dell’area di rigore della Bersagliera. Anche in questo caso l’arbitro, dopo aver rivisto l’azione, decide di non assegnare il penalty. Al termine dei 90 regolamentari, il direttore di gara decide di assegnare cinque minuti di tempo addizionale, prima di mettere la parola fine a Salernitana-Cavese.