Prestazione tutto sommato sufficiente, quella di Livio Marinelli in Salernitana-Bari. Il fischietto della sezione di Tivoli, mai chiamato a valutare situazioni al limite, riesce quasi sempre ad avere il controllo sui 22 calciatori in campo, gestendo in maniera corretta la gara anche dal punto di vista dei cartellini. Ottima anche la prestazione degli assistenti Rossi e Biffi, sempre pronti a segnalare al direttore le irregolarità nella loro zona di competenza.
Primo Tempo
Al 4′ fallo duro di Novakovich che colpisce con una gomitata sul volto Ruggeri mentre cercava di staccare di testa per colpire il pallone. L’arbitro molto vicino all’azione ha deciso di accordare fallo in favore della Salernitana, senza punire disciplinarmente l’attaccante biancorosso, vista l’entità lieve del contatto. Al 18′ il protagonista è ancora una volta Novakovich che, nel tentativo di colpire in acrobazia la sfera all’interno dell’area di rigore granata, impatta col piede sulla testa di Ruggeri, intervenuto per allontanare la minaccia avversaria. Anche in questo caso Marinelli si fa trovare pronto fischiando istantaneamente fallo in attacco al giocatore dei galletti, che resosi conto della troppa irruenza chiede scusa al numero 13 della Bersagliera.
Al 29′ è regolare la rete del vantaggio degli ospiti siglata da Kevin Lasagna. L’attaccante dei galletti, in occasione del cross di Oliveri, si trovava in posizione regolare, tenuto in gioco di qualche centimetro da Stojanovic, che qualche istante prima aveva cercato di contrastare in scivolata il primo traversone effettuato da Dorval.
Nulla da segnalare neanche in occasione del raddoppio del Bari segnato da Andrija Novakovich al 36′. Anche in questa occasione l’autore della rete si trovava in posizione perfettamente regolare al momento dell’assist di Dorval, spingendo senza problemi il pallone alle spalle di Fiorillo. Dopo un breve silent check anche la sala Var ha confermato la rete. La prima ammonizione della gara arriva al 47′ ai danni di Stojanovic. Lo sloveno, a seguito di un contrasto regolare con Dorval, ha avuto una reazione furibonda nei confronti del numero 93 ospite, che sembrava aver detto qualcosa in direzione del terzino granata. Trattenuto da Soriano prima e da Ferrari poi, il numero 30 della Salernitana riesce ad avere un confronto con il direttore di gara, che al termine di quest’ultimo gli mostra il cartellino giallo. Nonostante l’ammonizione appena ricevuta, Stojanovic non ha placato la sua ira, continuando con le proteste e rischiando anche di ricevere il secondo cartellino che avrebbe lasciato la formazione di Martusciello in 10. Marinelli si è successivamente confrontato anche con Dorval, senza però prendere provvedimenti nei suoi confronti. Il gioco è poi ripreso dopo diversi minuti con una rimessa laterale in favore dei granata. Diffidato, l’ex Empoli salterà la prossima gara della Salernitana in programma contro il Sassuolo.
Secondo Tempo
Il primo provvedimento disciplinare tra le fila del Bari arriva al 61′, quando Benali, dopo un intervento falloso su Soriano nei pressi del centrocampo, ha protestato in modo veemente in direzione dell’arbitro che lo ha punito con il cartellino giallo. Successivamente il numero 8 dei galletti, resosi conto della sua reazione esagerata, ha chiesto scusa a Marinelli che ha fatto riprendere il gioco con un calcio di punizione diretto in favore della Salernitana.
Al 76′ leggere proteste da parte dei calciatori granata in seguito ad un contrasto tra Hrustic e Favasuli all’interno dell’area di rigore del Bari. Giusta la decisione dell’arbitro che, molto vicino all’accaduto, fa cenno al numero 8 di proseguire. Al 79′ anche Bronn si aggiunge alla lista degli ammoniti, dopo aver fermato una ripartenza di Benali al limite dell’area di rigore dei pugliesi. Nonostante la grandissima distanza dalla porta di Fiorillo, è giusta la decisione di Marinelli di estrarre il giallo in direzione del tunisino, che con un fallo tattico ha fermato una possibile ripartenza della formazione biancorossa. All’85’ l’ex Mantovani diventa il secondo ammonito della formazione allenata da Moreno Longo, dopo aver fermato una pericolosa ripartenza di Hrustic strattonando la sua maglia. Nonostante la corretta sanzione nei confronti del difensore del Bari, il direttore ha concesso ai granata di battere velocemente il calcio di punizione andando contro il regolamento che prevede l’interruzione del gioco. L’ultimo cartellino della partita arriva al 92′ quando Favilli, dopo aver commesso un fallo in attacco su Ghiglione, allontana il pallone che stava per essere rinviato da Fiorillo per guadagnare secondi preziosi. La gara è poi ripresa e dopo i 5 minuti di recupero assegnati il direttore ha fischiato per tre volte, mettendo la parola fine al match dell’Arechi.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.