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Moviolone Padova-Salernitana: qualche sbavatura per Di Martino, non c’è penalty ai granata

Una gara brutta, resa interminabile dai nove minuti di recupero complessivi decretati dall’arbitro Di Martino a causa delle tantissime interruzioni per gioco falloso su ambo i fronti. Padova-Salernitana finisce senza gol, con pochissime emozioni e ancor meno episodi degni d’esser ripassati all’occhio della moviola. Discreta la prova dell’arbitro abruzzese, non sempre coerente col metro arbitrale ma comunque attento nelle (poche) circostanze che rischiavano di fargli perdere il controllo del match.

Al 2′ Jallow va via in velocità a Morganella e converge verso il centro del campo per preparasi al tiro ma scivola e reclama inutilmente un fallo che non c’è. Al 16′ graziato André Anderson che sgambetta platealemente Calvano dopo essersi fatto scippare il pallone da Lollo. Al 27′ arriva il primo giallo per Pucino che frana addosso a Morganella. Forse eccessivamente severa la sanzione comminata da Di Martino. Al 37′ Bonazzoli si libera usando anche le braccia di Perticone e s’invola verso la porta, Migliorini ci mette una pezza. Il direttore di gara lascia correre, non sempre farà altrettanto nel corso del match.

Al 40′ Jallow in contrasto su Broh allunga una mano e lo abbraccia, Di Martino fischia fallo mentre il gambiano prova a ripartire repentinamente in velocità. Gesto di stizza dell’attaccante ex Chievo che calcia via il pallone e si merita il giallo. Al 42′ timide proteste granata per un tocco di mano di Longhi in area di rigore su corner di Andrè Anderson. L’intervento dell’esterno sinistro veneto è del tutto fortuito ed involontario, peraltro col braccio attaccato al corpo. Giusto non decretare il penalty.

Al 48′ Minala interviene fuori tempo su Calvano lanciato verso l’area granata, ammonizione ineccepibile. Al 54′ dopo un bel fraseggio di squadra sulla trequarti Jallow si prepara al tiro, rimpallato dai difensori patavini. La sfera carambola sul braccio del gambiano, Di Martino fischia il fallo di mano. Proteste plateali del numero 30 granata che, già ammonito, rischia la seconda sanzione. Al 60′ Morganella tampona Andrè Anderson in propulsione offensiva ma il fischietto abruzzese fa correre. Qualche secondo e Trevisan entra fuori tempo su Djavan Anderson. Giallo sacrosanto, nella circostanza l’ex di turno è costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio.

Al 65′ Perticone si aggrappa a Bonazzoli, altro giallo meritato. Al 68′ intervento durissimo e scoordinato di Morganella che prende la palla ma soprattutto Pucino. Contatto molto violento, il capitano granata resta a terra dolorante prima di rialzarsi ma per Di Martino l’intervento dell’ex Palermo non è passibile di sanzione disciplinare.

Al 74′ Djavan Anderson fa forse l’unica cosa buona della sua ennesima, scialba, partita lasciando sul posto in progressione Lollo che lo atterra meritandosi un evidente giallo. All’89’ Perticone da terra scalcia Longhi che a sua volta aveva rifilato un colpo all’ex difensore del Cesena. Per Di Martino è punizione in favore del Padova, nel frangente Migliorini si lamenta con eccessiva veemenza e si fa ammonire. Al 93′ proteste granata per una cintura di Morganella su Djavan Anderson a limite dell’area. Il contatto c’è ma l’olandese accentua, Di Martino fa correre. Visto il metro abbastanza severo adottato in precedenza, poteva starci l’assegnazione della punizione. Gregucci dice qualche parolina di troppo e finisce anzitempo negli spogliatoi. Null’altro da segnalare, se non un infinito recupero (sette minuti più uno aggiuntivo).

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