Moviolone Napoli-Salernitana: Marcenaro mostra due facce, troppo severo con Sousa

La partita tra Napoli e Salernitana è stata sicuramente molto difficile da gestire per Marcenaro che ha dovuto fischiare in un’ambiente in fuoco per la festa Scudetto. Il direttore di gara non prende sempre le decisioni giuste e si dimostra troppo severo in alcune circostanze della gara. Per la prima parte di match riesce a farsi rispettare essendo coerente in tutte le sue decisioni. Il genovese non segue lo stesso metodo di giudizio per entrambe le squadre nella seconda frazione risultando troppo severo con Sousa.

Il primo tempo

Al 10′, su uno dei dieci corner battuti dal Napoli, Candreva spinge Di Lorenzo con una spallata. Non ci sono proteste ed il direttore di gara giustamente lascia continuare. Al 37′ c’è il primo errore di Marcenaro che fischia una punizione inesistente per il Napoli con Olivera che resta a terra dopo un contatto con Mazzocchi pur essendo proprio il terzino con la maglia granata ad anticipare l’autore della momentanea rete campionato degli azzurri.

Il secondo tempo

Il primo giallo della partita arriva al 55′ ed è giustamente per Zielinski. Il centrocampista partenopeo ferma Kastanos, pronto alla ripartenza, con una scivolata che colpisce solamente il cipriota. Al 71′ altro giallo ed è sempre per il Napoli. Olivera ferma Dia, dopo che il senegalese l’aveva superato, con una trattenuta ed il direttore di gara giustamente ammonisce l’uruguaiano. Al 73′ arriva la prima ammonizione in casa Salernitana e lo sfortunato è Daniliuc, che ferma con una trattenuta Osimhen. Stesso metodo utilizzato per Olivera e gestione dei cartellini formidabile fino a questo momento. Al 75′ Pirola è vittima di una simulazione di Elmas che riesce ad ingannare il fischietto ligure che, sbagliando completamente, ammonisce il difensore della squadra granata. Al 92′ Marcenaro espelle Paulo Sousa, reo di aver esagerato con le proteste, ed anche in questo caso la decisione è rivedibile poiché troppo severa. Al 97′ arriva una buona segnalazione da parte di Marcenaro su un fallo commesso da Osimhen su Gyomber. Lo slovacco anticipa nettamente l’attaccante nigeriano che, in seguito, trova il corpo del 23 granata invece del pallone.