Moviolone Livorno-Salernitana: Di Paolo se la cava, niente penalty su Diamanti

Qualche piccola criticità, un metro arbitrale non sempre uniforme, ma tutto sommato Aleandro Di Paolo porta a casa la sufficienza. La sua direzione arbitrale non lascia grosse tracce sulla gara tra Livorno e Salernitana, terminata con la vittoria dei labronici per una rete a zero.

Quattordici secondi appena e Di Paolo soprassiede su un placcaggio di Luci a danno di Odjer meritevole di provvedimento disciplinare a termini di regolamento. Il fischietto abruzzese pareggia i conti pochi minuti dopo. Al 4′ Akpa stende in netto ritardo Rocca, Di Paolo conferma il metro tollerante ed assegna punizione senza giallo. Al 9′ altra trattenuta di Gigliotti su Diamanti già a terra, l’ex Nazionale protesta a lungo con Di Paolo che al 14′ commina il primo cartellino al solito Di Tacchio. L’ex Avellino allarga troppo l’alettone nel cerchio di centrocampo su Diamanti e rimedia l’ammonizione.

Al 29′ secondo cartellino della partita, primo per i labronici. Valiani entra in tackle sul pallone ma con la gamba di richiamo falcia Vuletich. Decisione severa, ancor più rapportata ai precedenti episodi filati lisci. Al 30′ Di Tacchio rischia il secondo giallo intervenendo in ritardo su un avversario. Al 35′ Dumitru fermato sul filo dell’offside pronto ad involarsi a tu per tu con Micai, giusto lo sbandieramento del primo assistente di Di Paolo.

Al 37′ protesta Diamanti che frana a terra in area dopo essersi bevuto il solito, inguardabile, Gigliotti. Migliorini interviene in scivolata ma non prende né il pallone, né l’uomo. Diamanti infatti cade perché in precario equilibrio e non a seguito del contatto con l’avversario. La gara s’incattivisce, un giro di lancette e Vuletich rifila un calcione involontario a Luci che l’aveva anticipato di testa.

Al 45′ giallo per simulazione per Murilo. Pucino entra in scivolata e tocca prima il pallone, dopodiché impatta inevitabilmente con le gambe del brasiliano che cade a terra senza protestare né accentuare più di tanto la caduta. Severissimo nell’occasione il fischietto abruzzese.

Nella ripresa gli animi si placano, la Salernitana inizia ad affacciarsi spesso pericolosamente dalle parti di Zima e i due allenatori corrono ai ripari con la consueta girandola di cambi. La gara scivola via senza episodi degni di menzione fino all’85’ quando un esausto Luci sgambetta Andrè Anderson meritandosi un inevitabile giallo.

All’87 Diamanti ruba palla a Lopez, l’uruguagio resta a terra colpito al volto nel contrasto. Per Di Paolo tutto regolare ma il mancino toscano spreca a tu per tu con Micai. All’89’ Jallow insegue Diamanti dopo una palla persa in impostazione da Di Tacchio e finisce anch’egli sul taccuino dei cattivi. Al 90′ giallo anche per Salzano che sgambetta Akpa lanciato verso la metà campo avversaria. Nei successivi quattro minuti di recupero non succede praticamente nulla, anticamera del triplice fischio finale.