Sufficienza raggiunta per l’arbitro di Juventus-Salernitana, Alberto Santoro che gestisce bene il match e non commette errori gravi. La direzione è tutt’altro che all’inglese, anzi le numerose interruzioni di gioco suscitano il nervosismo del pubblico, specie quando la Juventus deve recuperare il gol iniziale di Pierozzi. Il metro di giudizio è però uniforme durante la partita, con Santoro che non abbocca alle diverse situazioni ambigue in area di rigore.
Il primo tempo
Al 5’ minuto Santoro vede una trattenuta di Rugani su Ikwuemesi; il fallo c’è, inutili le proteste del bianconero. Al 9’ giusta la concessione del primo corner per gli ospiti: è di Rugani l’ultimo tocco su Tchaouna.
Al minuto 11, forse a causa della forte pioggia, problemi al sistema di comunicazione tra Santoro e la Sala Var; è necessario un intervento di sostituzione velocizzato anche dall’aiuto del quarto uomo Sacchi. Al 18’ il duello verbale Kean – Pierozzi sfocia nel secondo fallo del granata, con Santoro che rimanda l’appuntamento con una stretta di mano chiarificatrice tra i due.
Al 20’ non c’è la posizione di offside di McKennie che poi di testa aveva cercato la sponda per Vlahovic. Sbaglia la chiamata l’assistente Zingarelli. Al 22’ il primo ammonito del match è l’attaccante croato che viene anticipato da Coulibaly e lo colpisce coi tacchetti. Santoro è vicino, il giallo sembra però eccessivo perché non c’è la volontarietà. Nell’occasione Vlahovic si fa anche male alla caviglia. Coulibaly provoca il giallo anche ai danni di Rabiot al 25’: il francese mette il piede alto, ma il contatto avviene dopo che il francese era andato sul pallone. Ecco spiegate le proteste dei bianconeri.
Da quella punizione viene propiziato il corner con cui la Salernitana passa con Pierozzi, bravo a fulminare Szczesny di testa. Al 31’ Gatti rischia il giallo per proteste dopo un fallo fischiato su Ikwuemesi; giusta la chiamata di Santoro.
Al 36’ non c’è fallo su Ikwuemesi che tarda la conclusione a tu per tu con Szczesny e manca il gol solo con il portiere polacco. Il nigeriano resta a terra ma Szczesny va prima sul pallone con la mano destra e poi sullo slancio tocca l’avversario. Dalla Salva Var confermano la scelta di Santoro. In area granata proteste di Kean che raccoglie un lancio di Locatelli spalle alla porta e va giù appena sente la figura di Pierozzi alle sue spalle. Anche in questo caso Santoro vede giusto, non c’è fallo.
Al 44’ Sambia rischia il giallo per una simulazione visibile a occhio nudo; Gatti è lontano e non commette fallo, Santoro mosso a pietà non ammonisce. Nel primo dei 4 di recupero del primo tempo, Tchaouna e Rugani sfiorano la rissa: questa volta Santoro chiede la stretta di mano e risolve la situazione senza cartellini gialli.
Secondo Tempo
Al 4’ il colpo di testa di Pierozzi da corner sbatte contro il gomito di Rabiot che è attaccato al corpo. Il francese, inoltre, è molto vicino al numero 27. C’è la valutazione in sala Var, dove però si decide per la mancata concessione del rigore. Il pallone, infatti, se non avesse colpito il braccio sarebbe andato sul busto del francese.
Al 13’ giusta la decisione di non fischiare il rigore per un contatto tra Locatelli e Vignato in area granata.
Al 68’ il primo ammonito tra gli ospiti è Zanoli che commette un fallo in scivolata su Locatelli. Santoro lascia concludere l’azione e poi recupera l’ammonizione.
Minuto 75’ contrasto Miretti – Legowski con arbitro vicino che non considera il contatto da rigore. Il polacco allarga il braccio ma non ci sono gli estremi per il penalty. Decisione giusta.
Al 79’ Pierozzi recrimina per un fallo fischiato su Yildriz. Il contatto non è solo tra le gambe, ma il granata si aiuta con le braccia, da qui il fischio di Santoro. All’81’ Miretti va giù dopo contrasto con Pirola, ma il bianconero accentua una caduta tardiva, l’arbitro non abbocca e lascia correre.
Al minuto 83 episodio in area Juve con Tchaouna che va giù dopo spalla a spalla con Gatti, che di braccio gioca regolare, mentre con le gambe rifila un colpo da dietro alla coscia del granata. Santoro non viene richiamato all’”on field review”, niente rigore ma il franco-ciadiano non aveva simulato. All’85’ giallo per Sambia che si attarda nella battuta della rimessa laterale. Poi Gatti sgomita su Kastanos, non c’è il cartellino giallo al difensore.
Nel primo dei sei di recupero il pareggio di Rabiot che spedisce in rete un assist di tacco di Locatelli. Tutto regolare nell’azione nata da un corner. Ammonito al 93’ Pasalidis per trattenuta su Yildriz.
Proteste bianconere al 94’ per un tackle di Iling su Kastanos; l’intervento è sia sull’avversario che sulla sfera. Fiorillo allunga l’elenco degli ammoniti per perdita di tempo.
Proprio perché non si gioca, il recupero viene allungato di un ulteriore minuto, giusto il tempo per assistere all’errore di Basic che cestina il gol dell’1-2 in contropiede.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.