Sufficienza raggiunta per Francesco Cosso, che dirige la sfida tra Cremonese e Salernitana senza troppi affanni. Il fischietto di Reggio Calabria, mai chiamato a prendere decisioni troppo importanti, controlla bene i 22 calciatori in campo. Metro di giudizio pressoché invariato per tutta la durata della gara, gestisce i cartellini senza commettere errori. Non perfetta, invece, la prestazione degli assistenti Scarpa ed Emmanuele, che in qualche occasione segnalano delle posizioni di fuorigioco inesistenti.
Primo tempo
All’11’ arriva subito la prima ammonizione della gara, quando Collocolo, già richiamato verbalmente in precedenza dal direttore, strattona evidentemente la maglietta di Stojanovic, impedendo allo sloveno di giocare il pallone. Giusta in questo caso la decisione dell’arbitro. Passa un minuto ed anche Majer si iscrive alla lista degli ammoniti, quando, dopo aver perso il controllo del pallone a seguito di uno stop sbagliato, colpisce in netto ritardo la gamba di Amatucci. Al 20′ nulla da segnalare in occasione della rete di Collocolo che porta in vantaggio la Cremonese. Al momento del gol tutti i calciatori grigiorossi che partecipano all’azione si trovano in perfetta posizione regolare.
Al 24′ proteste da parte di Soriano, che recriminava un contatto all’interno dell’area di rigore dei padroni di casa. Il numero 21, inseritosi alle spalle di Bianchetti, viene leggermente toccato dalla mano del difensore. Nella caduta sul terreno di gioco, Soriano finisce sulle gambe del portiere avversario, commettendo fallo in attacco. Al 34′ breve check da parte dell’arbitro in occasione di un cross di Sernicola al centro dell’area granata. Costatato che non ci fosse nulla di irregolare, Cosso fa riprendere il gioco da rimessa laterale in favore della Cremonese. Al 37′ chiamata dubbia da parte dell’assistente, che segnala una posizione di fuorigioco di Njoh, con il numero 17 della Salernitana che, però, sembrava essere perfettamente in linea con il penultimo difendente della formazione avversaria. Al 38′ Tongya commette fallo su Barbieri al limite dell’area di rigore laterale della Cremonese. Inizialmente Cosso fa proseguire il gioco, permettendo ai granata di sviluppare una pericolosa azione offensiva, salvo poi tornare su i suoi passi, fischiando l’infrazione commessa dal numero 7 della Bersagliera. Al 45′ regolare anche la rete del raddoppio dei padroni di casa siglata dall’ex di giornata Federico Bonazzoli. L’arbitro aspetta comunque il responso del Var e dopo essersi accertato della validità del gol fischia la fine del primo tempo, mandando le squadre negli spogliatoi senza alcun minuto di recupero.
Secondo tempo
Al 47′ contatto tra Vandeputte e Soriano, con il numero 27 grigiorosso che colpisce il centrocampista granata con il piede alto sulla gamba. Nonostante l’entità del contatto fosse molto lieve, il belga rischia molto, con il direttore che però lo grazia. Al 53′ altra ammonizione in casa Cremonese, questa volta ai danni di Zanimacchia, che, per cercare di fermare la ripartenza di Njoh, interviene in scivolata nettamente in ritardo, travolgendo il terzino della Salernitana. Sacrosanto, in questo caso, il cartellino giallo. Dal calcio di punizione conquistato da Njoh e battuto da Verde nasce poi la rete del 1-2 granata, siglata da Gian Marco Ferrari di testa, convalidata dopo un controllo al Var. L’ultima ammonizione per i grigiorossi arriva al 58′, quando il capitano Bianchetti stende nettamente in ritardo Kallon spedito verso la porta difesa da Fulignati. Anche in questa occasione la decisione del direttore di gara è corretta.
Il primo giallo in casa granata, invece, arriva al 71′ ai danni di Torregrossa, che frana sul portiere avversario. Giusta la decisione di Cosso di ammonire l’ex Brescia, che non fa nulla per evitare lo scontro con l’estremo difensore. Al 76′ rischia molto Soriano, che interviene in modo imprudente su Nasti nei pressi del centrocampo. L’arbitro, vicino all’azione, grazia il numero 21 granata accordando solamente un calcio di punizione in favore della Cremonese. L’ultima ammonizione della partita arriva all’83’, quando Braaf stende in scivolata da dietro Zanimacchia. L’intervento è abbastanza duro e di conseguenza l’ammonizione ai danni del numero 24 è giusta. Dopo aver assegnato 6′ di recupero, Cosso fischia la fine del match tra le proteste dell’allenatore granata Martusciello. Il tecnico della Salernitana, infatti, avrebbe gradito qualche secondo in più prima del triplice fischio, a seguito della confusa rimessa laterale finale in cui i giocatori della Bersagliera pensavano fosse stato assegnato un calcio di punizione.
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