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Moviolone Cittadella-Salernitana: Pairetto dirige bene una sfida delicata. Corretta la gestione delle panchine

Prestazione che raggiunge pienamente la sufficienza quella di Luca Pairetto, arbitro della sfida tra Cittadella e Salernitana. Il fischietto della sezione di Nichelino, chiamato a dirigere una gara delicatissima, è riuscito a gestire perfettamente i 22 calciatori sul terreno di gioco e, con molta decisione, anche i componenti delle due panchine. Soltanto tre sono stati i cartellini gialli sventolati in direzione dei calciatori sul terreno di gioco, oltre ai rossi mostrati a Musso, allenatore in seconda della formazione padrona di casa, e a Matarangolo, preparatore della Bersagliera. Buona anche la prestazione degli assistenti Emanuele Prenna e Valerio Vecchi. Resta praticamente inutilizzato, invece, il Var diretto da Daniele Paterna, chiamato in causa soltanto per dei veloci silent check.

Primo tempo

Al 3′ Salvi riceve il primo richiamo verbale della gara, dopo aver rallentato la battuta della rimessa laterale assegnata alla formazione di Pasquale Marino. Il terzino dei padroni di casa, per permettere alla sua difesa di riposizionarsi, ha trattenuto la sfera impedendo una veloce rimessa in gioco. Il direttore ha preferito solo redarguire il calciatore visti i pochi minuti passati sul cronometro. All’8′ Francesco Amatucci diventa il primo ammonito della sfida, dopo aver interrotto irregolarmente il contropiede di Tongya nei pressi del centrocampo. Giallo sacrosanto per il centrocampista, che commette un fallo tattico per evitare guai peggiori. Al 10′ Tessiore stende Hrustic al limite dell’area di rigore del Cittadella. E’ proprio il numero 8, incaricatosi della battuta, a portare in vantaggio la Bersagliera con uno splendido gol su calcio di punizione. Al 17′ Amatucci colpisce con un calcio Rabbi al limite dell’area dell’Ippocampo. Molte le proteste da parte dei padroni di casa che, dopo aver battuto la punizione, richiedevano un tocco di mano di Simy posizionato in barriera. Pairetto, molto vicino, indica che il giocatore nigeriano ha colpito la sfera soltanto con la testa, poi fa cenno di proseguire.

Al 25′ l’arbitro interrompe il gioco per richiamare verbalmente la panchina dei campani, avvisando quest’ultima che in caso di ulteriori lamentele avrebbe ricevuto provvedimenti disciplinari. Al 38′ continuano le proteste dei padroni di casa, questa volta per un possibile fallo di mano di Ruggeri all’interno dell’area difesa da Christensen. Il difensore della Salernitana, però, colpisce il pallone con il braccio attaccato al corpo, senza commettere alcuna irregolarità. Prima di riprendere il gioco il Var ha eseguito un veloce check per controllare il contatto tra Lochoshvili e Rabbi avvenuto nella stessa azione. Contrario alla decisione del direttore di non assegnare un penalty alla formazione di casa, l’allenatore in seconda del Cittadella Roberto Musso ha protestato in maniera esagerata, venendo successivamente espulso da Pairetto. Al termine dei primi 45′, l’arbitro ha assegnato due minuti addizionali prima di spedire le squadre all’interno degli spogliatoi.

Secondo tempo

Al 64′ anche Christensen si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver eccessivamente ritardato la battuta di un calcio di punizione nella trequarti di campo della Salernitana. Corretta, anche in questo caso, la decisione presa dal direttore di gara, che punisce subito l’estremo difensore granata per evitare successive perdite di tempo. Al 66′ rischia moltissimo Capradossi, che colpisce Ferrari alle spalle all’interno dell’area di rigore del Cittadella. Il contatto, troppo lieve per essere punito, è stato considerato perfettamente regolare dall’arbitro, con il capitano della Bersagliera che, dopo essersi rialzato dolorante dal terreno di gioco, ha ripreso la sua posizione in campo senza alcun tipo di protesta.

Al 75′ è regolare anche la rete del raddoppio siglata da Simy, nata dal recupero legale di Tongya che ha fatto partire il contropiede granata. Perfetta la posizione del nigeriano al momento del passaggio di Hrustic. Al 77’ il direttore di gara ha espulso anche il preparatore atletico della Salernitana Antonello Matarangolo, reo di aver protestato in maniera esagerata mentre dirigeva il riscaldamento delle riserve granata. Al 78′ Pairetto mostra il cartellino giallo anche a Hrustic, reo di aver calciato con troppa vigoria il piede di Masciangelo nei pressi del limite laterale dell’aerea di rigore della Bersagliera. Scaduti i 90′ regolamentari, il direttore di gara ha poi concesso altri quattro minuti supplementari prima di fischiare per tre volte, mettendo la parola fine a Cittadella-Salernitana.

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