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Milan chiede fiducia: “Vogliamo una Salernitana competitiva. Tre anni per tornare in A”

La Salernitana non si ridimensiona. È il messaggio che l’amministratore delegato granata, Maurizio Milan, lancia sulle colonne del Corriere dello Sport. Nell’intervista rilasciata sul quotidiano Milan si è soffermato principalemente sulle dinamiche societarie, ma ha fatto anche considerazioni sul calciomercato. “Stiamo costruendo un gruppo fuori dal campo, forse non lo eravamo mai stato – ha dichiarato -. Un gruppo che si rafforzerà anche nel rettangolo verde. La proprietà, sebbene delusa, non sta tirando i remi in barca. Ha dato delle linee guida, che ha condiviso col direttore. Fidatevi di noi, la Salernitana tornerà in alto. Questa è la stagione della ripartenza in modo sano. Il proprietario lo ha detto: puntiamo a ritornare in A in 3 anni. La società è auto-sostenibile fino all’inizio del 2025. Siamo riusciti a evitare il baratro. Ma occorreva un piano industriale importante che ci ha consentito di raddrizzare i conti per 11 milioni. Abbiamo ottimizzato i costi viaggi della prima squadra, quelli dei fornitori, dello sponsor tecnico. Operativi, non sportivi. Petrachi è stata una scelta del proprietario e mia. Con lui abbiamo un dialogo quotidiano. Dalle plusvalenze abbiamo guadagnato 3,2 milioni, reinvestiti sul mercato per 3,5 milioni. Ad oggi abbiamo un monte ingaggi di 16,8 milioni a fronte di una media in B di 12 milioni”.

Mancano quattro giorni al gong del mercato. Milan ha spiegato alcune dinamiche e rassicurato i tifosi sulla voglia di competere ad alti livelli: “Qualcuno ha scritto che il direttore era nervoso dopo Bolzano. Non c’è affatto un muro contro muro, non ci sono no di natura economica. Lui evidenzia che in B è importante avere un paio di giocatori d’esperienza. Si è aperta una riflessione su Joao Pedro. Non abbiamo mai detto che costava troppo, ma vogliamo essere certi di non sbagliare. E Petrachi, dopo un primo confronto anche acceso tra di noi, sta portando avanti un’altra trattativa. Almeno due innesti importanti li avremo, in difesa e in attacco. Vogliamo una squadra che non lotti per salvarsi”.

L’ad è tornato anche sul ko di Bolzano, non nascondendo l’amarezza per il gol del Sudtirol arrivato a tempo scaduto: “C’era un fallo nell’azione che ha portato alla rimessa laterale ed il recupero è andato oltre. Interverremo sicuramente”.

Nel frattempo Milan tiene calde le varie opzioni per cedere le quote societarie, ma non esclude pure una permanenza di Danilo Iervolino: “Iervolino interpreta questa come una parentesi della sua vita, ma non è detto che venda. Un presidente totalmente deluso non immette soldi suoi. E non ha mai fatto la valutazione del marchio. Ripensamento? Non lo so, la trattativa con la Brera Holding ha stappato la bottiglia. Iervolino vuole lasciare il club a chi ha un’idea di sviluppo. Ci sono interlocuzioni che vanno avanti da un po’. Secondo me il sinallagma d’amore si è trasformato. Se fosse finito, nel day by day il dottor Iervolino avrebbe chiuso i rapporti anche a livello comunicativo. Il calcio vive di passione e l’ondata di protesta ha ribilanciato quello che c’era stato nei due anni precedenti”.

1 Commento

1 Commento

  1. Giacomo

    26/08/2024 at 15:06

    Parole parole parole. (1) “Iervolino interpreta questa [i.e. la Salernitana] come una parentesi della sua vita, ma non è detto che venda.” Ci sono certe parentesi che non si chiudono mai, per Milan. Oppure vuol semplicemente dire che venderà quando riceverà l’offerta giusta? Insomma, è una questione di soldi.
    (2) Su Joao Pedro, “vogliamo essere certi di non sbagliare.” Ma che significa essere certi di non sbagliare su un giocatore del genere? Milan intende dire che non é sicuro delle sue qualità tecniche? Allora Milan ne sa più di Petrachi? Dice che non era una questione di soldi, dice.
    (3) Ancora un altra promessa vana, dopo aver promesso lo stadio, il centro sportivo, il settore giovanile, l’academy, ecc ecc, ora: “puntiamo a ritornare in A in 3 anni”. Ovviamente, Iervolino resta dietro le quinte, Milan cerca il compratore, e i tifosi dovrebbero ammoccarsi ‘ste fesserie.

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