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Menichini ha scelto, a centrocampo tocca ad André Anderson: Casasola nel tridente offensivo

Un centrocampo con più qualità per un attacco con meno fantasia. L’alchimista Menichini ha fatto i suoi esperimenti, alla ricerca della pietra filosofale che può riportare in vita la Salernitana nella trasferta del Penzo. Domani i granata si giocano il campionato nel ritorno dei playout, si parte 2-1 ma tutto è da decidere in 90, forse 120, minuti di partita da non fallire. Due le novità rispetto alla gara d’andata, due le pedine che Menichini decide di muovere per cercare di dare scacco a Cosmi. La grande novità è rappresentata dall’impiego a centrocampo di André Anderson, che torna in Laguna dove ha esordito in granata. Il brasiliano è stato a lungo provato in questo mese senza gare come mezz’ala sinistra, poteva giocare all’andata e invece lo fa al ritorno. André completerà il centrocampo formato anche da Di Tacchio e Odjer, panchina per Akpa Akpro e Minala. In attacco invece fa fuori Orlando. L’ex Vicenza ha fatto bene, benissimo nella gara di andata e Menichini intende questa volta avere una carta offensiva in più in caso di supplementari. Al suo posto Tiago Casasola che ha un motivo in più per decidere la gara. Di professione farebbe il difensore, ma i sei gol in campionato gli danno il diritto di un posto nel tridente con Djuric e Jallow. La difesa, obbligata, sarà composta da Pucino, Mantovani, Migliorini e Lopez. Tutti a difesa di Micai e della Serie B.

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