Mazzocchi e quei fischi ingenerosi. La moglie: “Tante cattiverie ma hai messo emozioni da parte”

Non sono passati inascoltati i fischi che fortunatamente soltanto una parte dello stadio Maradona ha riservato domenica a Pasquale Mazzocchi all’atto della sua sostituzione nel corso del derby. Fischi ingenerosi. Il cursore destro, rientrato dal primo minuto dopo un periodo di stop per motivi fisici proprio nella città in cui è cresciuto, ha destato buone impressioni e ha fatto il suo dovere in copertura su Kvaratskhelia. Ora ha bisogno di continuità e dovrebbe essere confermato nell’undici iniziale contro la Fiorentina.

Si diceva della partita speciale per lui e di qualche fischio che non avrebbe meritato. Mazzocchi non ha mai rinnegato le sue origini e con grande umiltà ha scalato una montagna calcistica fino a raggiungere la Nazionale. Sugli spalti del Maradona c’erano ovviamente i suoi amici e parenti. In primis la moglie Tonia che ieri ha voluto affidare a Instagram un messaggio di delusione per alcuni trattamenti ricevuti nella città natale e nello stesso tempo di incoraggiamento per il marito.

La lettera

“Ho letto tante cattiverie nei tuoi confronti, ma quelle che mi hanno lasciato senza parole sono quelle provenienti dal nostro quartiere, quel quartiere che ti ha visto fare 1000 sacrifici per arrivare dove sei adesso, quel quartiere che ti ha visto crescere. Fortunatamente Barra non è solo questo ma anche un quartiere dove ci sono tantissime persone che ti vogliono bene. Penso che tu, marito mio, sarai un esempio non solo per i nostri figli ma anche per i figli delle persone che adesso ti denigrano. Noi auguriamo a loro di vivere tutte le emozioni che stiamo vivendo. Con questa partita hai fatto vedere per l’ennesima volta la tua fame e la tua voglia di dare sempre di più. Hai dimostrato di essere per l’ennesima volta un vero professionista, perché questa per te è stato importante giocare contro la squadra della tua città ma, nonostante questo, hai messo le emozioni da parte e hai dato tutto, hai sudato per la maglia che indossi. Sei quello che sei e dove sei perché prima lo hai immaginato”, ha scritto lady Mazzocchi sui social.

Un cuore, non poteva esserci risposta migliore, da parte del capitano e numero 30 della Salernitana, insieme ai tantissimi commenti di appoggio da parte dei sostenitori granata. Salerno è casa di Pako. L’ennesimo segnale è stato l’accorato discorso carico di adrenalina immortalato dalle telecamere di Dazn nell’immediato prepartita: tutti in cerchio, come da consuetudine, davanti alla panchina granata e il battimani di spinta da parte dell’ex scugnizzo. Che ora è diventato grande.