Connect with us

News

Martusciello: “La classifica non mi spaventa. Mi sento in discussione anche quando vinco”

L’allenatore della Salernitana, Giovanni Martusciello, non perde la calma dopo il ko interno con il Bari. Il trainer granata elogia quanto di buono mostrato dai suoi in conferenza stampa ed ai microfoni di Lira Tv: “La squadra ha fatto quello che doveva fare, ha commesso gli unici errori che non doveva commettere ed è stata penalizzata eccessivamente nel risultato”.

Secondo Martusciello: “La prestazione c’è stata, alcuni episodi hanno spostato il risultato. La squadra ha messo dentro il giusto spirito, non abbiamo finalizzato nelle occasioni che – quando capitano agli avversari – ci fanno male. La gara è stata buona, ma condizionata dal risultato. Gli errori ci hanno fortemente condizionato. Mi sento in discussione sempre, dal 10 di luglio, anche quando vinco. Affronto con serenità questi passaggi, come sto facendo”.

Spiegazioni sul ko: “C’è da lavorare di più, bisogna fare le cose con maggiore determinazione e far passare un periodo che dura da troppo tempo. Dopo lo svantaggio volevamo portare tanti calciatori in area avversaria, ci eravamo anche riusciti. Il sistema ti mette in difficoltà sui cambi di gioco. Dovevamo tentare qualcosa di differente, ci siamo mossi anche bene. Il tutto è condizionato dal risultato finale. Nel secondo tempo il Bari si è abbassato, abbiamo avuto la metà campo avversaria, ma non abbiamo concretizzato le tante palle arrivate in area di rigore”.

Sui gol del Bari: “E’ stata prima una lettura sbagliata della fase difensiva, attaccando il rimbalzo con Ferrari e non Stojanovic. Sul secondo gol una punizione è stata gestita male, hanno chiuso un triangolo e sono andati al gol. Sul primo gol, dovevamo attaccare il rimbalzo, doveva farlo Ferrari; potevamo evitare di prenderlo. La seconda rete è la conseguenza di una punizione esterna, con un rimpallo al limite dell’area. Eravamo troppo alti”.

Sulle sostituzioni di Amatucci e sulla crisi del gol degli attaccanti: “Amatucci questa settimana ha fatto due mezzi allenamenti, mi serviva un giocatore che potesse mantenere la fisicità per tutta la partita in un momento in cui giocavamo con due mediani. Wlodarczyk e Simy sono attaccanti, ci sta che a volte non riescano a fare gol. Dobbiamo assisterli meglio per farli segnare”.

Sul cambio di Stojanovic: “Stojanovic era molto deluso e molto arrabbiato per alcune parole che sono state dette. Ho provato a tranquillizzarlo, ma nemmeno i compagni ci sono riusciti. Non sta a me dire questa cosa, ma è successo. Sono volate parole gravissime, se vuole lo dirà lui. Abbiamo faticato a calmarlo anche negli spogliatoi, mi ha spiegato. È un peccato. Non era un nervosismo per la sconfitta”.

Da dove si riparte: “Si riparte lavorando sugli errori commessi, ho visto anche cose interessanti. Non sono preoccupato per la classifica. Mi spiace per i tifosi, di cuore. Da mercoledì lavoreremo su quello che non è andato. Si interviene ora con la coerenza in ciò che si dice e in come ci si allena, non serve stravolgere tutto. Bisogna rimuovere i limiti con il lavoro quotidiano, cercando di far venire fuori i pregi. Alleno la squadra ogni giorno e la vedo impegnata ed entusiasta. Ora non c’è altra strada che il lavoro per migliorare gli errori che ci vedono soccombere”.

Si è sentito con la società: “Con Petrachi parlo tutti i giorni, dopo la partita no perché siamo entrambi molto caldi, preferiamo far abbassare un po’ l’adrenalina e discuterne a freddo. Io a fine partita non parlo con nessuno, scelta mia e del direttore. Si preferisce parlare il giorno dopo, a bocce ferme. Domani ci confronteremo”.

Sugli assenti: “Su Tongya non so i tempi, dipende anche da come reagisce il ragazzo. Per Maggiore c’è da valutare”.

 

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News