Martusciello cerca riscatto: “Squadra ha reagito e sono fiducioso. Con tre impegni ravvicinati dovremo dosare le energie”

“Giochiamo contro una squadra che ha cambiato allenatore da poco, abbiamo preparato la partita in funzione di quello che potrebbero fare. Bisogna capire come limitare le loro forze. La squadra ha risposto bene alla sconfitta di Spezia, sono tranquillo”, prova a trasmettere fiducia Giovanni Martusciello in vista dell’impegno di domani allo Zini. Dopo l’esonero di Stroppa, la Cremonese si è rimessa in carreggiata con Corini, battendo domenica scorsa la Juve Stabia in trasferta.

C’è sempre un’infermeria da monitorare in casa granata. Brutta notizia lo stop di Gigi Sepe: “Abbiamo Fiorillo, ci fidiamo di lui e sono sicuro lo sostituirà bene”. L’allenatore ha parlato dei passi avanti che si aspetta dai suoi, anche passando per un ko come quello con lo Spezia: “Il gruppo ha delle reazioni che mi fanno stare sereno perché vedo miglioramenti in termini di conoscenza e in ciò che si vuole proporre. Tutte le squadre hanno dei difetti, noi dobbiamo evitare di palesarli per non avere spiacevoli sorprese. Dobbiamo trovare solidità e concretezza per mascherare le difficoltà. Le parole del presidente sono le parole di un dirigente, io, da allenatore, dico alla squadra di essere attenta a tutti i particolari”.

La Salernitana aspetta un gol dalle punte, l’ultimo lo ha siglato Simy nel ko col Pisa lo scorso 15 settembre: “I miei attaccanti si allenano bene e fanno le cose giuste per trovare il gol e mi dispiace se ciò non succede – ha proseguito il trainer -. Nell’allenamento di oggi capirò su chi puntare, ma non devo dimenticare che martedì si gioca di nuovo e c’è bisogno di centellinare le forze, valutando l’immediato e la gara col Cesena. Tongya è stato fermo per un po’, ha qualità, ma dovremo capire come reagirà agli impegni ravvicinati. Valuterò oggi, ascoltando anche le sensazioni del ragazzo”.

Pensiero finale su Amatucci, tornato con la squadra dopo il grave lutto che lo ha colpito: “Lo abbiamo abbracciato tutti. Ha giocato con la morte nel cuore, con grande professionalità e dignità, senza mostrare il suo reale stato d’animo. L’ho visto concentrato nel voler fare ciò che gli ha chiesto la mamma. Per il ritorno di Reine-Adelaide ci vuole ancora un po’ di tempo”.