Pasquale Marino ha commentato il 2-0 della Salernitana in casa del Cittadella, risultato che permette ai suoi di evitare la retrocessione diretta: “C’è sollievo ed un pizzico di soddisfazione – ha spiegato ai microfoni di LiraTV – Conquistare i playout era l’obiettivo, fare 12 punti in 6 partite è quasi una media promozione. Sapevamo che oggi non eravamo padroni del nostro destino, ma sarebbe stata una beffa troppo grande retrocedere dopo questa rimonta”. Sulla scelta di far riposare Cerri, Verde e Soriano: “Sono scelte legate anche al fatto di aver giocato dopo pochi giorni dopo un’altra partita pesante. Sono state 6 partite tutte da dentro o fuori, ogni volta se non avessimo vinto non ci saremmo giocati lo step successivo. Sapevo che due partite di fila questi ragazzi non le avrebbero sbagliate. Sbagliarne appena una su sei è motivo di grande soddisfazione da parte mia e dei ragazzi. Abbiamo dato una minima soddisfazione ai nostri tifosi che sono venuti anche oggi a sostenerci”. Sulla scelta dell’undici titolare: “Tutti possono dare una mano in questo gruppo, abbiamo dimostrato personalità, abbiamo cercato il fraseggio e poi la verticalizzazione. Chi è sceso in campo ha risposto presente, abbiamo rischiato pochissimo”.
Sulla presenza di Iervolino: “Il presidente nell’ultimo periodo è sempre stato vicino alla squadra, ha parlato in collegamento, oggi è venuto in albergo, ha salutato la squadra, ha accompagnato qui i ragazzi. C’è tutto l’interesse a mantenere la categoria, oggi ci ha fatto grandi discorsi motivazionali e ha detto che l’unica cosa importante sarebbe stata la vittoria”. Ora il Frosinone: “Questo spareggio si affronta con grinta, noi ci arriviamo bene. Ero arrivato con una squadra penultima in classifica, adesso possiamo fare bene, c’è entusiasmo. Prepareremo al meglio la sfida al Frosinone. Domani riposiamo, poi da giovedì inizieremo ad avvicinarsi allo spareggio”. Su Simy: “E’ un professionista serio, quando sono arrivato la società mi ha dato carta bianca su tutti ed io ho il compito di far giocare chi ci può dare una mano. Simy e Caligara mi hanno fatto un’ottima impressione e ho scelto di schierarli”. Sui tifosi: “Dalla prima partita in casa col Sudtirol abbiamo sempre avuto il supporto del pubblico. Siamo dispiaciuti quando le cose vanno male e non riusciamo a prendere nemmeno un punto, con i tifosi che tornano a mani vuote. E’ successo due volte in Liguria. Adesso possiamo completare l’opera”. Sulle emozioni personali: “Non c’è niente da festeggiare perché il lavoro non è completo. Finita la partita ho fatto la doccia e ho fatto un giro per vedere i calciatori acciaccati, Ferrari ha preso una botta, Amatucci ha giocato con una contusione, Corazza ha avuto un problema nel riscaldamento e ha stretto i denti”.
L’allenatore dei granata ha rilasciato alcune dichiarazioni anche in conferenza stampa: “Stiamo giocando tanto da quando sono qui e bisognava alternare le scelte. L’allenamento mi permette di fare valutazioni per la gara. Questa squadra ha sbagliato solo una volta da quando ci sono io, a Genova. I ragazzi mi hanno soddisfatto anche in allenamento, ho sempre visto la loro voglia. Non è facile giocare sempre gare da dentro o fuori, quando sono arrivato io eravamo penultimi e c’era pressione. Sbagliare ti fa andare il morale sotto i tacchi. Mi aspettavo una partita di questo tipo, abbiamo gestito bene ed abbiamo rischiato pochissimo creando tanto. La squadra ha dimostrato di crederci fino alla fine. Ora dobbiamo completare l’opera e abbiamo una chance importante. Ci sarei rimasto male se non fosse arrivata questa opportunità, anche per i tifosi e per chi lavora con noi. Abbiamo conquistato un’altra chance e ora dobbiamo lavorare per fare il massimo. La Salernitana ha meritato di vincere. Da quando sono arrivato io, il presidente c’è sempre stato. Quando non è presente, vuole vedere in video i ragazzi, viene in casa e ci segue in trasferta. È sempre presente anche quando si perde, dopo la Samp abbiamo parlato mezz’ora al telefono. È venuto da noi prima e dopo la partita. Il presidente vuole solo che la Salernitana si salvi”.
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