Connect with us

News

Marassi caldo, verso i 30mila: poco più di 500 biglietti ospiti rimasti, si viaggia verso sold out

Due finali nel vero senso della parola, due partite da non fallire e in cui sovvertire il fattore campo, il tabù trasferta. La Salernitana a Marassi venerdì sera a giocarsi una grandissima fetta di salvezza nella sfida tra deluse, che puntavano l’una al ritorno in massima serie, nonostante i problemi economici e societari, la Doria, l’altra a un campionato tranquillo con il sogno di potersi affacciare ai play-off e poi vedere cosa sarebbe accaduto. Invece, è accaduto che entrambe sono sprofondate e hanno subito anche la grande pressione che due grandi piazze esigenti mettono, senza volerlo.

Febbre tra le tifoserie

Il colpo d’occhio del Ferraris si annuncia da Serie A e viaggia verso i 30mila, con un possibile tutto esaurito già in giornata del settore ospiti. La sponda blucerchiata di Genova si sta mobilitando, l’ha etichettata come partita della vita in cui fa valere il calore dello stadio di casa e sta richiamando a raccolta tutti allo stadio nel nome della fede sampdoriana e dei condottieri dello scudetto con Boskov, ovvero Evani, Lombardo e Mancini, tornati al capezzale del club decaduto. Ma anche Salerno si mobilita per la penultima trasferta, quella sulla carta più difficile: già organizzati pullman, van, treni, aerei, alle stelle i prezzi per il volo di sola andata nella giornata di venerdì e domanda che cresce, come la vendita dei biglietti per la Tribuna Laterale nord, quella riservata agli ospiti. Sold out il settore superiore, restano circa 550 biglietti a disposizione in quello inferiore. Tra le tifoserie non corre astio ed è una cosa positiva per l’ordine pubblico, ma comunque l’attenzione delle forze dell’ordine sarà alta, come la posta in palio in campo.

La capienza è di 2040 posti, ciò significa che già circa 1500 tagliandi sono andati a ruba dai salernitani, molti residenti al nord e vogliosi di dare il loro apporto a una squadra rinata nell’orgoglio e nell’autostima, che con la cura Marino sta cercando una miracolosa impresa. Quella della Sampdoria appare anche più difficile, ma non si deve pensare ai calcoli o al fatto che il pareggio a Genova potrebbe fare comodo ai granata, tutto sommato. Tra chi chiede attenzione alla designazione arbitrale (un fatto ovvio che per uno scontro salvezza del genere, in uno stadio del genere, debba esserci un arbitro da Serie A anche internazionale e di garanzia massima per tutti) e chi fa appelli a seguire Ferrari e compagni in Liguria, anche i social iniziano la loro partita nella settimana corta di avvicinamento. La squadra di Marino domani si allenerà all’Arechi, giovedì mattina farà rifinitura al Mary Rosy e nel primo pomeriggio partirà per Genova.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News