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Mantovani vuole crescere: per il difensore alle porte una stagione cruciale ma occhio alla scadenza

di
Paolo Siotto
- 28 Giugno 2019 alle 15:59

In granata da quasi tre anni, Valerio Mantovani ha raccolto 66 gettoni di presenza con la maglia della Salernitana, con una media di circa 20 partite a stagione. Il difensore romano ha alternato periodi in cui ha giocato con assiduità ad altri in cui è stato completamente accantonato da chi sedeva in panchina anche a causa di alcuni problemi fisici. Bollini, Sannino, Colantuono, Gregucci e Menichini i tecnici che hanno gestito il talento del classe ’96, arrivato nell’estate 2016 dopo l’ottima esperienza con la Primavera del Torino.

Sotto la guida di Moreno Longo lo stopper romano aveva già dimostrato ottime doti tecniche e caratteriali, poi confermate anche in granata. Impossibile non ricordare l’esordio a sorpresa contro lo Spezia quando fu chiamato a sostituire Vitale in una inedita difesa a tre. Mantovani impressionò per l’approccio poi confermato nelle tre stagioni con l’ippocampo sul petto.

Ventitré anni compiuti lo scorso 18 aprile, ora Mantovani è ad un momento cruciale della sua carriera. Con il club di Lotito e Mezzaroma ha un altro anno di contratto ed in estate sicuramente qualche offerta arriverà. Starà a lui ed al suo entourage valutare la soluzione migliore per il futuro dopo un eventuale confronto con la società che – se dovesse aver intenzione di puntare sul talento romano – potrebbe offrire un prolungamento contrattuale. Il rischio infatti è quello di arrivare al 30 giugno 2020 con un contratto in scadenza e la possibilità di perdere a zero uno dei pochi – se non l’unico – giovani di valore della rosa granata.

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