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Mancuso corsaro a Salerno: “Importante era chiudere bene. La tripletta? Segnare è compito dell’attaccante”

In tre partite casalinghe due triplette a domicilio, l’ex Donnarumma prima e Mancuso poi. Il Pescara di Bepi Pillon porta a casa i tre punti nell’ultima gara prima della sosta, ribaltando il 2-0 granata dei primi 36′. Il classe ’92 originario di Milano stende la Salernitana con una sonora tripletta: una rete nella prima frazione e due nella ripresa. Intervenuto in mixed zone a fine partita, il numero 7 biancazzurro ha analizzato il prezioso successo strappato all’Arechi: “Questa vittoria ha consentito alla squadra di chiudere bene il girone d’andata e finire bene l’anno in un’ottima posizione di classifica. Tre gol fanno sicuramente piacere, un attaccante deve fare quello e l’importante è aver chiuso bene e aver migliorato la nostra posizione. Le nostre due reti, a differenza di quelle della Salernitana, sono state frutto di manovra, in un campo come l’Arechi andar sotto e riprendere la gara in questo modo è sintomo che ci siamo. Se Brugman ha sofferto la pressione dei due registi granata nei primi 20′? No, perché il nostro numero 16 giocava più basso rispetto ai due centrocampisti della Salernitana, loro impostavano l’azione e su di loro uscivamo io o le due mezzali”. 

I ragazzi di Bepi Pillon dividono il secondo gradino della classifica con il Brescia: “L’importante era chiudere bene e con un risultato positivo. – ha dichiarato Mancuso in mixed zone – Sono arrivati i tre punti che ci consentono di passare le vacanze in modo più sereno. Al di là delle critiche arrivate nelle settimane precedenti, noi siamo sempre stati tranquilli, perché abbiamo dato tutto sul campo. Poi, i risultati possono arrivare o meno, ma questa squadra in ogni partita ha messo sempre l’anima”. 

Un po’ di confusione in occasione del pareggio ospite, ma il gol è di Scognamiglio: “Ha calciato Brugman, io ho provato a spizzarla di testa ma non l’ho toccata. La palla è arrivata pulita sul secondo palo e Scognamiglio l’ha buttata dentro, è suo il gol”.

Fino a questo Salernitana-Pescara il rendimento di Leonardo Mancuso è di dodici centri, che gli permettono di occupare il secondo gradino della classifica marcatori in B: “Se me l’aspettavo? Ci credevo e, se non fai questo, non puoi mai ottenere risultati. Già l’anno scorso in termini di gol ho fatto un buon campionato, quest’anno l’obiettivo personale era di migliorare e nel girone d’andata l’ho fatto”. 

Il classe ’92 è riconoscente nei confronti dei tifosi biancazzurri: “I nostri supporters ci hanno incitato per tutta la gara, come è sempre accaduto. Questa a Salerno era l’ultima partita della prima parte di campionato, hanno comunque macinato tanti chilometri per venire all’Arechi ed era doveroso andare a salutarli”.

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