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Manca il capitano, Lassana e Capezzi si giocano una maglia. Noie per Kristoffersen

Lassana o Leo? Una mediana tutta africana o un pizzico di Toscana? Fabrizio Castori non baderà certo alla geografia, ma tremendamente alla sostanza per decidere chi rimpiazzerà lo squalificato Di Tacchio in mezzo al terzetto di centrocampo nel 3-5-2 che scenderà in campo domenica a Bologna. C’è ancora un allenamento oggi pomeriggio, prima delle rifinitura di domani mattina con conseguente partenza in treno alla volta dell’Emilia. Sicuro assente sarà pure il difensore Veseli, mentre l’affaticato Kristoffersen andrà valutato. Ieri ha svolto solo fisioterapia.

Lassana scalpita

Il maliano è in vantaggio per una maglia, dopo l’ora di gioco che il trainer gli ha concesso in Coppa Italia contro la Reggina. Ha alternato buone cose ad altre meno, evidenziando una condizione fisica ancora lontana dal top. Lo ha confessato lo stesso allenatore – ma non era certo un segreto – nella conferenza stampa del dopopartita. Lassana Coulibaly è giunto in granata dopo il ritiro di Cascia, da svincolato. L’ultima sua apparizione per 90′ è datata 25 aprile in Ligue1. Quattro mesi sono tanti e, sebbene l’ex Glasgow Rangers si sia allenato diligentemente, un conto è farlo da soli e un altro in un gruppo, con tanto di amichevoli. Ma è anche vera una cosa spesso ribadita anche dal mister: “La condizione si acquista solo giocando. Se non giochi mai, non sarai mai pronto”. C’è da velocizzare il processo, facendolo con criterio e con pochi rischi.

Ipotesi staffetta

Potrebbe esserci staffetta tra Lassana Coulibaly e Leonardo Capezzi. Il 26enne cresciuto nella Fiorentina ha avuto – al solito – un impatto importante sulla partita di coppa, da subentrato. Ha mostrato fame e capacità di abbinare qualità e quantità, proprio come vuole Castori. Cercherà di dimostrare di essere da Serie A, dopo averla assaporata col Crotone, visto che le successive esperienze con Empoli e Sampdoria sono state poco felici soprattutto dal punto di vista della continuità. L’allenatore granata deve decidere se iniziare con il maliano e poi rimpiazzarlo con Capezzi o viceversa. Occhio però anche alla possibilità di cambiare spartito tattico a gara in corso, qualora Lassana esaurisse la benzina prima di tutti, come è probabile: al suo posto potrebbe anche entrare Zortea per un passaggio al 4-4-2, se la gara lo consentisse o lo richiedesse.

Obi, dolci ricordi col Bologna

Certi del posto a centrocampo sembrano essere le mezzali Mamadou Coulibaly e Joel Obi. Il primo, dopo gli sprazzi di Pescara e Udine, vorrebbe continuità nella massima divisione ed ha il sogno di ricevere la chiamata della Nazionale del Senegal. Il secondo ha grande esperienza in Serie A, dove ha collezionato oltre 120 partite tra Inter, Parma e Chievo. Proprio con la maglia dei clivensi contro il Bologna ha segnato il suo ultimo gol in massima divisione, nel novembre 2018. Finì 2-2.

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