Carlo Ricchetti è scomparso. Il re del taglio ha combattuto contro un brutto male, ma non ha vinto la sua partita personale. Il classe 1970 ha indossato la casacca granata dal 1993 al 1999: 140 partite con la Salernitana e 25 gol. Ricchetti è stato uno dei protagonisti degli anni 90′ sotto la gestione Delio Rossi: il primo anno il ritorno in Serie B con la vittoria nei playoff contro la Juve Stabia e nella stagione 1997-1998 la promozione in Serie A dopo 50 anni. Nella stagione 2005-2006 Ricchetti ha anche allenato la formazione Beretti della Bersagliera. Questo il comunicato pubblicato dalla Salernitana: “La proprietà, la dirigenza, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff dell’U.S. Salernitana 1919 piangono la prematura scomparsa di Carlo Ricchetti e partecipano all’immenso dolore della moglie Antonella, dei figli, di tutta la famiglia e dei tanti compagni di squadra con il cavalluccio sul petto nelle 157 partite disputate tra il 1993 e il 1998. Uomo mite, buono e riservato fuori dal campo e campionissimo sul terreno di gioco, Ricchetti ha segnato anche 25 gol con la casacca della Salernitana, conquistando una promozione in Serie B nel 1994 e in Serie A nel 1998, entrambe da protagonista assoluto. Per lui anche un’esperienza da allenatore nel settore giovanile nella stagione 2005/06. Ha proseguito la sua carriera da tecnico negli staff dei suoi ex compagni di squadra alla Salernitana, Roberto Breda e Mirko Cudini. La figura di Carlo Ricchetti resterà indelebile nella storia granata. Grazie, Carlo“.
Messaggio di vicinanza anche da parte di Vincenzo Napoli, primo cittadino: “La Civica Amministrazione partecipa al cordoglio per la prematura scomparsa dell’ex calciatore granata Carlo Ricchetti. Abbracciamo familiari ed amici condividendone lo straziante dolore. Il carissimo Carlo ha disputato brillanti stagioni con la Salernitana conquistando vittorie prestigiose e l’affetto dei tifosi per le sue doti tecniche ed agonistiche. Diciamo addio al “Re del taglio” che avrà sempre un posto speciale nel cuore granata di Salerno”.
Non è mancata la nota di cordoglio da parte del Centro Coordinamento Salernitana Clubs: “Giorno assai triste per tutto il popolo granata. Il presidente del Centro Coordinamento Salernitana Clubs Riccardo Santoro, insieme al Direttivo ed a nome di tutti i Club associati esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Ricchetti, indimenticabile componente di quel “dream team” che nella metà degli anni ‘90 ha regalato emozioni e vittorie ai tifosi della Bersagliera. Pur sapendo che la battaglia intrapresa da Ricchetti contro la malattia era impossibile, i sostenitori granata hanno pregato per lui fino all’ultimo secondo, non lasciandolo solo – idealmente – nel momento dell’addio a questa vita terrena. Al di là del credo religioso di ognuno di noi, immaginiamo che ora il “nostro CR7” stia giocando libero e felice in un’altra dimensione, certi che dentro di lui ci sarà sempre spazio per quegli anni vissuti a Salerno con la casacca granata. Ci lascia senza parole ed in ogni lacrima che verseremo ci saranno i riflessi di quei giorni felici, quando seminava gli avversari sul campo e insieme ai ragazzi di Delio Rossi ci portava prima in B e poi in serie A. A Carlo – ovunque lui sia ora – vada il nostro coro più bello… “Ricchetti…. Lalalalalalà… Ricchetti… Lalalalalalà… Ricchetti, va sulla fascia,si accentra e crossa, Pisano fa gol”.
Anche il tifo organizzato ha ricordato Ricchetti sui social: “Lo abbiamo saputo al 90′. Hai lottato come un leone contro quel maledetto male. Il nostro desiderio sarebbe stato quello di combattere la partita più importante al tuo fianco, per dimostrarti tutta la vicinanza del popolo salernitano. Tante sono state le battaglie vissute insieme: tu sul prato verde con i tuoi compagni, noi sugli spalti a sostenervi senza mai farvi mancare il nostro amore. Oltre 100 presenze con la maglia granata, dal ’93 al ’99 sei stato parte del periodo d’oro della Salernitana, un punto di riferimento di quella squadra indimenticabile. Ci hai ispirato cori, ci hai fatto sognare davvero. Carlo Ricchetti, “il Re del taglio”, per quella tua incredibile capacità di infilarti tra le difese avversarie senza palla e farci esplodere di gioia. Oggi ci lasci un vuoto enorme, ma il tuo ricordo resterà eterno: nella storia della Salernitana, e nei cuori di tutti gli sportivi salernitani. Ciao Carlo, ti rendiamo onore. Che la terra ti sia lieve, che il paradiso ti accolga. Salerno piange il suo CR7… e non ti dimenticherà mai. Riposa in pace“.