SALERNITANA-INTER 0-4 TABELLINO
SERIE A, 7^ GIORNATA – STADIO ARECHI – 30 SETTEMBRE 2023
Salernitana (4-5-1): Ochoa; Daniliuc (41’ st Pirola), Gyomber, Lovato, Bradaric; Kastanos, Bohinen (34’ st Maggiore), Martegani (26’ st Mazzocchi); Legowski, Cabral (34’ st Stewart); Dia (41’ st Tchaouna). A disp: Costil, Fiorillo, Bronn, Fazio, Sambia, Sfait, Botheim. All: Paulo Sousa.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries (34’ st Darmian), Barella (41’ st Agoumè), Calhanoglu (9’st Asslani), Klaasen (9’st Mkhitaryan), Carlos Augusto; Thuram, Sanchez (9’st Lautaro). A disp: Audero, Di Gennaro, Bastoni, Bisseck, Dimarco, Stankovic, Sarr. All: Simone Inzaghi.
Arbitro: Abisso di Palermo (Vivenzi/Garzelli). IV uomo: Manganiello di Pinerolo. Var: Irrati (Serra).
Marcatori: 63’, 77’, 85’, 89’ rig. Lautaro (I).
Ammoniti: Cabral, Gyomber (S), Calhanoglu (I)
Note: Angoli: 3-3 Recupero: 1’ pt, 2‘ st. Spettatori: 28085 (di cui 10958 abbonati)
La Salernitana perde in casa contro l’Inter, ma a spaccare la partita è stato Lautaro Martinez. L’argentino entra in campo dalla panchina e rompe gli equilibri, realizzando un poker che spazza via i pur volenterosi granata. La Salernitana si stava comunque difendendo bene, aveva chiuso il primo tempo sullo 0-0 e si era affacciata spesso dalle parti di Sommer. Due errori con altrettante palle perse hanno generato le prime due reti di uno scatenato “Toro”, a quel punto il morale per i ragazzi di Sousa è sceso, e sono arrivate le altre due marcature. Lautaro è la bestia nera dei granata, 9 reti in carriera alla Salernitana.
Primo tempo
Bastano pochi secondi all’Inter per il primo tiro in porta: Carbal azzarda un dribbling e viene scippato, Thuram però non impensierisce Ochoa dal limite. Kastanos spreca una punizione da buona posizione al 3’, preferendo la conclusione (sulla barriera) al cross in mezzo e avviando un contropiede per l’Inter. Al 6’ Thuram di petto indirizza a rete una punizione di Calhanoglu, trovando la respinta volante di Ochoa. Un minuto dopo Sanchez sbaglia tutto dall’interno dell’area di rigore, con una girata alta su tiro cross di Carlos Augusto. Sempre ospiti pericolosi all’8’ con un colpo di testa di Thuram che però spinge Gyomber, fischiato fallo in attacco. Al 10’ è il turno di Dumfries che su sponda di Sanchez spara alto; azione nata da una rimessa laterale. Ad ogni minuto l’Inter va al tiro: all’11’ Gyomber anticipa Thuram di testa e manda in corner.
Salernitana non pervenuta in questi primi 12 minuti e costantemente sotto pressione neroazzurra; la squadra di Sousa è arroccata nella propria metà campo con possesso palla bassissimo. Bohinen non approfitta di un regalo della difesa dell’Inter e dosa male il passaggio per Dia cestinando un potenziale occasione da gol. Al 17’ Gyomber viene puntato da Thuram che lo salta e frana. L’azione viene considerata regolare da Abisso e dalla sala Var non arrivano segnalazioni. Non c’è contatto di gamba, e la spinta non è tale da produrre il penalty.
Al 21’ Dia non trova il tempo per il tiro e avvia il contropiede 1 contro 1 di Barella che sbaglia il controllo e favorisce il recupero di Gyomber determinante per evitare all’azzurro di andare al tiro.
Al 23’ azione della Salernitana con Cabral che sguscia tra i difensori ospiti e conclude fuori dopo un primo tentativo respinto. Al 24’ il primo ammonito del match è Calhanoglu che entra duro su Legowski. Al 26’ un’azione tambureggiante di Cabral innesca Dia, la palla arriva a Kastanos il cui tiro è deviato in corner.
Al 30’ prima conclusione a rete di Dia che si gira ma non angola e fa una telefonata a Sommer. Un minuto dopo ben più pericoloso il tiro di Kastanos che va vicino al bersaglio grosso. Al 38’ Dia sfugge alla difesa e si presenta in area piccola ma il suo filtrante è preda di Acerbi. Sull’altro fronte Gyomber con il corpo respinge un tiro di Klaasen. Al 43’ ancora un’azione gol per la Salernitana: Cabral si invola, Bohinen lo serve ma il capoverdiano sceglie la potenza e spedisce in Curva Sud. Nell’unico minuto di recupero del primo tempo, frontale Acerbi-Kastanos: il neroazzurro sembra sbracciare ed infatti si riparte con una punizione per i granata con cui si chiude la prima frazione a reti bianche.
Secondo tempo
E’ di Kastanos il primo acuto della ripresa, che si apre con gli stessi 22 in campo. Il tiro del cipriota parte da distanza considerevole e Sommer para a terra senza patemi. Dopo una fuga di quaranta metri palla al piede, Dia si ferma per qualche secondo. La Salernitana va ancora al tiro con Legowski che spara alto.
Dopo 9’ di gioco della ripresa, Simone Inzaghi si gioca tre cambi per cercare di sbloccare il match: escono Calhanoglu, Klaasen e Sanchez, dentro Asslani, Mkhitaryan e Lautaro Martinez. Al 58’ sanitari in campo per Kastanos che rimedia una botta alla spalla, ma stringe i denti e resta in campo. Al 60’ giallo per Cabral che interviene in maniera scomposta su Barella. Al 63’ l’Inter la sblocca: Dia perde palla in attacco, Thuram e Lautaro in contropiede puniscono la squadra di Paulo Sousa. Filtrante del francese che vede lo scatto di Lautaro, glaciale nello scavino con cui Ochoa viene scavalcato. Inutile il tentativo sulla linea di Lovato. Sesto gol di Lautaro alla Salernitana, il “Toro” si conferma bestia nera dei granata. Immediata la reazione della “Bersagliera”: Legowski ruba palla e serve Martegani, che richiude il triangolo. Il polacco è freddo nel superare Sommer in uscita, ma la gioia per il pareggio dura pochi secondi: il numero 99 parte in posizione di fuorigioco. Tutto annullato, si resta 0-1.
Al 69’ Lautaro vince un duello con Gyomber che per impedire l’ingresso in area dell’argentino lo ferma con un placcaggio in stile rugby senza possibilità di giocare la sfera. C’è Lovato nei pressi e questo è l’unico motivo per cui lo slovacco se la cava con un cartellino giallo. La punizione di Asslani termina alta. Sousa effettua il primo cambio al 71’, dentro Mazzocchi per Martegani. Al 77’ raddoppia l’Inter, ancora su una palla persa dai granata: Bradaric sbaglia il controllo e regala a Dumfries che attiva Lautaro, palla a Barella che rimette in mezzo dove di nuovo Lautaro al volo aggiorna lo score personale e trafigge Ochoa per lo 0-2. E’ l’ultima azione di Dumfries che lascia spazio a Darmian. Sousa invece inserisce Maggiore e Stewart per Bohinen e Jovane Cabral. Ospiti vicini al terzo gol con Thuram che di testa non arriva sul cross di Barella. Poi ci prova Stewart con un tiro debole da fuori area, parato da Sommer. All’84’ rigore per l’Inter; Thuram riceve palla da Barella spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e viene trattenuto dal numero 66 granata. Abisso è vicino e fischia il rigore, che Lautaro trasforma agevolmente per la sua personale tripletta. Dopo il gol dello 0-3, Inzaghi toglie Barella e inserisce Agoumè. Per la Salernitana dentro Pirola al posto di Daniliuc e Tchaouna per Dia. La gara è virtualmente finita: Lautaro continua però a infierire sui granata, Carlos Augusto arriva sul fondo e rimette in mezzo dove l’argentino è solo soletto e può depositare in rete il quarto gol personale. E’ l’ultima azione saliente di un match che è stato meno a senso unico di quanto non faccia pensare il risultato. La Salernitana almeno ha lottato, ma nulla ha potuto contro l’uragano Lautaro.
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