Luca Fusco torna in granata in una veste nuova e stimolante. Dopo essere stato difensore, capitano e tecnico di formazioni giovanili minori con la Salernitana, ora il 45enne ex calciatore guiderà la Primavera 2 che avrà il compito di centrare la salvezza nel campionato di competenza, dopo anni di risultati poco confortanti, mitigati soltanto dall’assenza delle retrocessioni. Quest’anno cambia tutto e, al termine di una lunga gavetta come assistente di Gianluca Grassadonia (con un anno in D da capo allenatore a Sorrento), Fusco non vuole perdere anche l’occasione per lanciarsi definitivamente nella carriera di allenatore… solista.
“Sono tornato a casa dopo anni di esilio forzato, per me è un orgoglio, posso lavorare con uno staff di primo ordine e professionisti seri, noi tutti i tecnici siamo anche amici, c’è senso di responsabilità – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione del settore giovanile, non senza un filo di emozione – Sono onorato di poter rappresentare la primavera, perché portare l’ippocampo sul petto deve essere motivo di grande appartenenza soprattutto da parte dei ragazzi e far capire che indossare questa maglia è di forte sentimento ed emozione. Speriamo di essere protagonisti. Più che allenatori bisogna essere grandi educatori ed iniziare a far crescere i ragazzi dal punto di vista caratteriale, i ragazzi sono in età delicata e possono avere problemi. Dobbiamo mettercela tutta a farli diventare calciatori ma soprattutto uomini seri”.
Lorenzo Rubinacci
Figure importanti nel nuovo settore giovanile granata. Per tanti anni vice di Alessandro Nesta sui campi di B, ora Lorenzo Rubinacci è pronto a una nuova avventura come coordinatore tecnico-tattico delle giovanili granata: “Ringrazio la società per questa opportunità e Colantuono per avermi cercato. Siamo qui per costruire un modello. Di solito lo spirito di un allenatore è costruire una squadra, identità di gioco, noi qui possiamo fare una cosa più grande, un modello. Questa è la forza di una passione che mi ha spinto a fare questa scelta: costruire, formare, addestrare. Con i miei colleghi che saranno nello staff miglioreremo il talento del territorio e che la società ci metterà a disposizione. Non sbaglieremo mai il quotidiano, che fa la differenza. In ogni allenamento dobbiamo costruire, è l’unica cosa che posso dire e che i miei allenatori già sanno”.
Armando Fucci
Un curriculum di tutto rispetto per il coordinatore dei preparatori atletici del settore giovanile che assumerà anche l’incarico in prima persona in Primavera. Benevento, Genoa, Savoia, Akragas, ma anche due anni nello staff di Marcello Lippi alla Juventus e poi in Cina al Guangzhou. “Ringrazio la proprietà e la dirigenza, oltre al mister Colantuono che mi ha coinvolto in questo bellissimo progetto. È stato un colpo di fortuna poterne far parte, nonostante non sia più un ragazzino – ha detto Fucci – Coordinerò l’area fisica, il calcio è cambiato, sono un uomo di campo ma anche un ricercatore con molte pubblicazioni, la vecchia figura del preparatore atletico si è evoluta, ora si parla di allenatore fisico. Stiamo creando un metodo per un laboratorio che speriamo sia invidiato in tutta Europa. Non è presunzione ma consapevolezza della forza della società e l’entusiasmo del mister Colantuono. Lo conoscevo di nome, quando mi chiamò nella sua telefonata mi inondò di entusiasmo, non mi diede nemmeno la possibilità di poter riflettere. Sembrava un ragazzino che entra in una sala giochi piena, tornai a casa e ne parlai con la mia famiglia. Avevo avuto già modo di conoscere gli obiettivi prefissati dal presidente Iervolino ed è stata una vera gioia far parte di questa famiglia, cureremo molto la formazione, credo sia un fiore all’occhiello, faremo dei corsi per tutti i nostri tecnici legati alle fasce d’età con supporti scientifici. Siamo pronti e al servizio della Salernitana”.
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