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L’ombra del gigante potrebbe rivedere l’Arechi: Iervolino chiama Djuric

132 partite, 29 reti e 11 assist non si possono certo dimenticare. Milan Djuric, in granata dal 2018 fino alla scorsa salvezza, ha sposato il progetto Hellas Verona, da svincolato, con la speranza di potersi rilanciare e avere più “considerazione”, dentro e fuori dal campo. Peccato che con gli scaligeri ha totalizzato soltanto 11 presenze senza mai trovare la gioia del gol. Un possibile ritorno a Salerno? Chissà.

Djuric bis?

Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha ufficialmente rincuorato il suo vecchio centravanti augurandogli il meglio. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, il gigante di Tuzla piace anche a Davide Nicola: nelle riunioni di mercato con il club granata, l’allenatore avrebbe fatto intendere che lanciare il pallone per una «calamita» talvolta possa fare comodo, se gli avversari sono chiusi a riccio o se la Salernitana per proprie difficoltà non riesce a sviluppare gioco. Djuric ha 32 anni, è rimasto a secco in 12 gare alle quali ha partecipato a Verona, compresa Coppa Italia, ma il digiuno va pure contestualizzato: ha giocato 295’. In estate l’attaccante bosniaco è andato via da svincolato e con il broncio: attendeva ricompensa e premio fedeltà, quindi un triennale. Potrebbe arrivare con sei mesi di ritardo, forse-chissà-succederà. È richiesto anche dallo Spezia ma la famiglia di Djuric spinge per il ritorno a Salerno. L’Hellas Verona osserva i paradossi del calcio: lo ha preso a parametro zero, vuole cederlo, ha un appuntamento tra pochi giorni con l’agente di Djuric e nel frattempo strizza sempre l’occhio a Bonazzoli per il quale occorrerebbe compartecipazione sull’ingaggio.

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