Timidamente, Castori inizia a proporre il 4-4-2. Nell’allenamento di questo pomeriggio, infatti, la Salernitana per la prima volta ha fatto vedere gli undici schierati almeno a metà campo, anche se solo per poco. Nella seconda parte della seduta pomeridiana il gruppo ha messo ancora benzina nelle gambe con un lavoro di corsa. Stamani, come già accennato, i calciatori avevano invece effettuato test atletici nella vicina San Ginesio (clicca qui per leggere l’articolo).
Nel menu del pomeriggio in primis il riscaldamento tecnico, poi tanto lavoro sul possesso palla. Prima su quadrati stretti, poi sulla metà campo con obiettivo: cambiarla dopo aver fatto almeno cinque passaggi di seguito. Lo staff di Castori l’ha impostata con un punteggio (ogni sei passaggi) e la squadra “perdente” è stata costretta a dieci piegamenti. Un modo per far gruppo e ricercare impegno. Tutto ripreso dalla telecamera di Marco Castori, figlio dell’allenatore e match analyst. il nuovo arrivato, Veseli, ha dapprima lavorato a parte, poi si è aggregato ai compagni per disputare due tempi da dieci minuti di una partitina a metà campo, con le prime formazioni di Castori in questo ritiro: Vannucchi in porta, Casasola, Aya, Veseli e Galeotafiore; Orlando, Martorelli, Di Tacchio e Iannone; Giannetti-Djuric. Dall’altra parte Micai Kalombo, Karo, Migliorini e Lopez; Del Regno, Maistro, Iannoni e Cicerelli, con Gondo e Cernigoi. Quest’ultimo è stato rimpiazzato da Riosa, dopo aver subito una botta alla coscia sinistra. Discreti spunti di Orlando e del giovane Iannoni, prelevato dal Trastevere (Serie D), che ha mostrato buona personalità.
Poi, scarpe da ginnastica e lavoro atletico. Due serie da dieci ripetizioni sui cento metri da percorrere in venti secondi per la squadra. Casasola e Djuric hanno lavorato a parte in quest’ultimo slot con variazioni di velocità diverse, guidati da Vincenzo Laurino, il preparatore solitamente addetto al recupero degli infortunati. Veseli e Cernigoi sono stati esentati e si sono recati anzitempo negli spogliatoi. A fine allenamento, la consueta frutta per i calciatori e poi la doccia nel vicino palasport, dove c’è possibilità di effettuare operazioni di scarico e usufruire di spogliatoi più grandi e confortevoli per il rispetto delle distanze minime.
Michele
25/08/2020 at 18:53
Io credo che passerà al 4231…